Breve parentesi fredda in un inverno mite
Cristalli di brina fotografati a Mompiano domenica mattina
Cristalli di brina fotografati a Mompiano domenica mattina
Cristalli di brina fotografati a Mompiano domenica mattina
Cristalli di brina fotografati a Mompiano domenica mattina
L’inverno esiste ancora? Certo, nessuno l’ha mai messo in dubbio, ma se dobbiamo stupirci di fronte alle intense gelate di ieri mattina, beh, è proprio perché non siamo più abituati alle irruzioni fredde. Ciò che un tempo rappresentava la normalità, ora è diventato un’eccezione.
La terza decade di gennaio è iniziata con una brusca diminuzione delle temperature, favorita dalle correnti orientali che hanno raggiunto il Nord Italia, e l’inversione termica ha fatto il resto, regalandoci alcuni risvegli dal sapore pienamente invernale, come è giusto che sia in questo periodo dell’anno.
In città, ieri mattina, la temperatura è scesa fino a -4,8°C, ma dobbiamo tener presente che l’osservatorio dell’istituto Pastori si trova in una zona caratterizzata da un microclima molto particolare: basta spostarsi in altri quartieri cittadini per trovare valori meno rigidi, come dimostrano i -2,1°C rilevati a Mompiano e i -1,3°C misurati sul colle Cidneo. In ogni caso abbiamo assistito alla prima, vera parentesi fredda di una stagione che, nel complesso, si sta rivelando molto più calda della media. Non a caso, secondo i dati della stazione meteorologica di Ghedi, dal 1° dicembre ad oggi abbiamo vissuto solo sei giornate più fredde della norma.
Ieri mattina, in alcune zone della Bassa bresciana, le minime hanno sfiorato i -6°C, mentre le massime si sono spinte fin verso i 7-8°C, dunque siamo rimasti ben lontani da quelle che i meteorologi definiscono giornate di ghiaccio. È proprio questa la soluzione del meteoquiz di una settimana fa: quando la temperatura non riesce a superare lo zero, è corretto parlare di giornata di ghiaccio. Un esempio? Il 2 gennaio 2009, a Mompiano, la minima scese fino a -4,7°C, mentre la massima si fermò a -1,2°C. Sapete invece che differenza c’è fra galaverna e calabrosa? Sono fenomeni simili, grazie ai quali è possibile ammirare i rami degli alberi coperti da un evidente strato di ghiaccio, ma la calabrosa si differenzia per un motivo ben preciso, che vi chiediamo di indovinare.
EMBED [La calabrosa si forma in presenza di:]
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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