Passione Meteo

A Brescia 20 anni fa la famosa nevicata di marzo

Il magico tocco della «dama bianca» trasformò rapidamente il paesaggio e nel tardo pomeriggio l'accumulo sfiorò i 15 centimetri
La nevicata del 3 marzo 2005 - © www.giornaledibrescia.it
La nevicata del 3 marzo 2005 - © www.giornaledibrescia.it
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Se esistesse la macchina del tempo, molti «nivofili» bresciani sarebbero felici di tornare al 3 marzo 2005. Vent’anni fa la nostra città fu protagonista di un incredibile colpo di coda invernale; tutto iniziò a fine febbraio, quando una massa d'aria gelida raggiunse il Nord Italia, portando temperature nettamente inferiori alla media del periodo.

Il 2 marzo fu una giornata di trepidante attesa: in città la temperatura scese fino a -10°C, mentre il giorno seguente arrivò una perturbazione piuttosto intensa. I primi, timidi fiocchi di neve caddero all’alba del 3 marzo, per poi diventare sempre più fitti e decisi. Il magico tocco della «dama bianca» trasformò rapidamente il paesaggio e nel tardo pomeriggio l'accumulo sfiorò i 15 centimetri. Fu un evento storico, ma cinque anni dopo accadde qualcosa di ancor più sorprendente: fra il 9 e il 10 marzo 2010 la coltre bianca, all'ombra del Cidneo, superò abbondantemente i 20 centimetri. 

Un inverno molto mite

Lo scenario attuale è ben diverso. Secondo il calendario meteorologico, sabato 1° marzo è ufficialmente iniziata la primavera e le temperature, in molte zone della provincia, hanno già superato i 14-15°C. Il trimestre dicembre-gennaio-febbraio è entrato in archivio con un bilancio termico desolante: i giorni più freddi della media, secondo i dati di Ghedi, sono stati solo cinque. A conti fatti, abbiamo vissuto il sesto inverno più caldo di tutta la serie storica, iniziata nel lontano 1951. 

Il nuovo meteoquiz

A chi sogna di vedere la nostra città imbiancata non resta che attendere con pazienza il prossimo inverno, anche se i colpi di coda invernali sono un’eventualità da non escludere a priori. A tal proposito, provate a ripensare a tutte le nevicate avvenute in città nei mesi di marzo dell’ultimo ventennio e potrete intuire la risposta del nuovo meteoquiz.

Prima, ecco la soluzione del quesito di una settimana fa: i temporali di neve esistono davvero e talvolta possono verificarsi anche in pianura padana, così come gli arcobaleni lunari, che possono fare la loro comparsa nelle notti di luna piena e sono molto più tenui di quelli provocati dalla rifrazione della luce solare. Il tornado di fuoco, che sarebbe più corretto chiamare «vortice di fuoco» può formarsi durante gli incendi, quando le correnti ascensionali lo consentono, mentre l’uragano di ghiaccio non esiste. Ora torniamo a parlare di nevicate tardive.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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