Zaino in spalla alla scoperta della Valle della Lana

Ruggero Bontempi
L’itinerario scelto parte da Inzino, in località Gorga e conduce fino al Passo Croce di Marone
Uno scorcio della Valle d’Inzino in Valtrompia
Uno scorcio della Valle d’Inzino in Valtrompia
AA

Tra le valli laterali di quella maggiore percorsa dal fiume Mella, sul territorio della Valle Trompia, sono numerose quelle che offrono suggestioni derivanti sia dalla ricchezza di limpide acque, sia dalla presenza di forme del paesaggio riconducibili alla loro incessante attività di modellamento.

Nel contesto di Gardone Val Trompia il fiume Mella mantiene ancora un aspetto torrentizio e riceve un incremento della sua portata dalle acque della Valle d’Inzino, che emerge con potenza di richiamo per gli apprezzati percorsi escursionistici che partono dal suo fondovalle. Da qui scegliamo di muoverci con lo zaino in spalla alla scoperta della Valle della Lana, scegliendo come meta finale il Passo Croce di Marone.

Il percorso

Si sale in auto da Inzino fino alla località Gorga dove si parcheggia. La direzione da seguire è quella indicata dal segnavia numero 315, che si articola per un lungo tratto sul fondo della bella valle che accoglie sui suoi versanti vaste superfici boscate dove dominano il carpino nero e l’orniello. La traccia risale l’alveo roccioso del torrente Re tra belle pozze e piccoli salti d’acqua, e lascia a destra l’indicazione per la frequentata palestra di roccia «Rendena», che propone circa 80 vie attrezzate per l’arrampicata sportiva.

Il ponte del Guat e la Madonnina dei sette Re costituiscono dei punti caratterizzanti del primo tratto della salita che conduce, al Passo del Diavolo, al bivio con il sentiero numero 316 per la Cascina di Lana sul quale si svolta a destra. Il cammino che segue ora richiede un maggiore impegno a causa dell’incremento della pendenza. Il ripido sentiero porta a risalire la selvaggia Valle della Lana fino ai ruderi della cascina omonima e poi, lungo la porzione più elevata chiamata Valle di Colonno, procede fino ad una zona di prati dai quali si osservano i versanti rocciosi della Corna Tiragna.

Al bivio con l’itinerario numero 317 si piega a sinistra, si transita dalla cascina Colonno Nuovo e si prosegue sulla stradina che transita dal Dosso dell’Asino e vicino alla malga Ortighera prima di raggiungere il Passo Croce di Marone. Per il ritorno si utilizza il sentiero numero 315 che riporta nella Valle di Inzino e quindi a Gorga.

Scheda tecnica

Partenza: Gardone Val Trompia, Valle di Inzino, località Gorga, metri 400

Arrivo: Passo Croce di Marone, metri 1166

Dislivello: metri 766

Tempo di percorrenza: 4h 45’

Difficoltà: E (escursionistico)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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