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Un'escursione a Cima Plem per trovare respiro, spazio e libertà

Sulla vetta a quota 3200 - raggiungibile dal rifugio Tonolini - si può godere di un ampio panorama sul gruppo dell’Adamello. Ecco il percorso
La cima si trova a quota 3182 metri - Foto @bontempiruggero.jpg
La cima si trova a quota 3182 metri - Foto @bontempiruggero.jpg
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Nella prima metà del mese di settembre i rifugi alpini (qui la mappa delle strutture: clicca qui) sono ancora aperti, pertanto è ancora possibile pernottare anche al Tonolini, nella bella conca del Baitone, per rendere più agevole la lunga salita alla Cima Plem, una tra le vette più conosciute del gruppo dell’Adamello.

Si arriva al rifugio Tonolini risalendo in auto - da Malonno o da Sonico - la Val Malga fino alla malga Premassone, dove si parcheggia. Da qui si inizia a camminare sul sentiero numero 613 in direzione del lago artificiale Baitone e del rifugio omonimo, si guadagna faticosamente quota sul tratto iniziale caratterizzato da pendenze sostenute, e si prosegue fino al Tonolini edificato a ridosso del Lago Rotondo (2 ore e 30 minuti).

La mattina di buon’ora si rimette sulle spalle lo zaino e ci si avvia in direzione est guidati dalla segnaletica del percorso dell’Alta Via dell’Adamello. Il sentiero si sviluppa tra pietraie, arbusti di rododendri e alcuni piccoli specchi d’acqua, e conduce a un bivio segnalato dove si segue a destra l’indicazione per il Passo del Cristallo (2889 metri), che affronta una sezione attrezzata con catene dedicata alla memoria di Franco Benetollo (sentiero numero 631).

Raggiunta la sella posta in posizione mediana sulla cresta che dal Corno del Lago si dirige verso la Punta Alessandro, l’ascesa continua per un tratto su terreno meno ripido che si mantiene vicino alla cresta sud della Cima Plem, caratterizzato ancora da accumuli di grosse pietre tipici di numerose zone del gruppo dell’Adamello (segnavia presenti). Il tratto più impegnativo si presenta alla fine e richiede anche l’utilizzo delle mani. Pur se privo di difficoltà significative, richiama attenzione nella risalita di alcuni risalti rocciosi e di un canale, e poi dei massi posizionali dopo le placche che anticipano la cima.

Nel panorama che si coglie dalla vetta compaiono in basso diversi laghi di varie dimensioni. Più in alto si riconoscono il versante ovest del Monte Adamello, il Corno Baitone a nord-ovest e il Corno Miller a est, e in lontananza ci si spinge fino al Carè Alto e al Bernina. Respiro, spazio e libertà, regali della montagna.

Scheda tecnica

Partenza: rifugio Tonolini, 2248 metri s.l.m.

Arrivo: Cima Plem, 3182 metri s.l.m.

Dislivello: 934 metri

Tempo di percorrenza: 2h 30’ (solo andata)

Difficoltà: EEA (escursionisti esperti con attrezzatura), con alcuni facili passaggi alpinistici (F)

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