Un viaggio nel passato attraverso l’impero persiano
Ricco di storia, semplicemente e intensamente bellissimo, l’Iran si offre al viaggiatore con il suo straordinario bagaglio di cultura, tradizioni, usanze e stili di vita. E con le magnifiche vestigia di antiche città, una straordinaria ricchezza di opere d’arte, gloriose moschee, mausolei e musei, una natura maestosa e una popolazione cordiale, amichevole e, soprattutto, colta.
Nel viaggio sull’altipiano iraniano si incontrano grandi città d’arte e di cultura come Shiraz, capitale letteraria della Persia, Persepoli, le tombe reali di Naqch e Rustam, Pasargad, Isfahan, perla dell’architettura persiana e Teheran con i colori e la vitalità dei bazar. La grandiosità delle testimonianze storiche e archeologiche lasciano il visitatore stupefatto
Solo Teheran, la capitale, ha un aspetto poco orientale. La città, in effetti, è relativamente giovane, ma nonostante questo vale senza dubbio la pena approfondire la sua conoscenza e farsi trasportare dalla sua energia, per visitare le sue moschee, i numerosi musei, i parchi curati e l’animato bazar.
La capitale spirituale dell’impero persiano è invece a 60 km da Shiraz. A tanto si trova l’antica Persepoli, grandiosa capitale spirituale dell’impero degli Achemenidi e uno dei più imponenti complessi di antiche rovine esistenti risalenti al 518 a.C..
Da vedere è anche la di Naqch e Rustam per ammirare le tombe dei quattro re: Dario I e Dario II, Serse e Artaserse, i bassorilievi di epoca sasanide e il tempio del fuoco di età achemenide. Si giunge quindi ad Isfahan, una tra le più importanti località storico-archeologiche dell’Iran. Qui, nel 559 a.C., Ciro il Grande, fondatore dell’impero persiano, eresse la sua capitale e si fece seppellire in una suggestiva tomba.
L’azzurro delle cupole delle moschee, gli scenografici ponti sul fiume Zayandeh, l’imponente Imam Square, i profumi di spezie che invadono i vicoli del bazar fanno di Isfahan un capolavoro d’arte che stupisce per le fantasie architettoniche di palazzi, cortili, moschee e immensi giardini fioriti. Da molti Isfahan è considerata la città più bella del mondo. Per secoli la città è stata crocevia di commerci, mercanti, artigiani e illuminati.
Sulla strada che riconduce a Teheran, una sosta la meritano la Moschea del Venerdì di Natanz e Kashan, oasi nata ai bordi del deserto, dove si farà visita al mausoleo di Shazdeh Ibrahim risalente al XIX secolo: piccolo capolavoro di architettura religiosa. Il nome della cittadina, Kashan appunto, deriva dalla parola Kashi che significa piastrella, per la cui produzione è famosa ancora oggi.
IL VIAGGIO
Otto giorni sette notti visitando Teheran, Shiraz, Persepoli/Naqch e Rustam, Pasargad, Isfahan, Natanz e Kashan.
QUOTE
Da 1.960 euro a persona in doppia, compreso voli internazionali di linea, voli interni da programma, sistemazione in hotel 5 stelle pensione completa, trasporti, ingressi nei siti, guida parlante italiano.
INFO
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