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Strada del vino, suggestioni longobarde per cicloturisti

Aperti sei nuovi itinerari cicloturistici che attraversano la città e i paesi dell’hinterland
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Sei nuovi itinerari per «La Strada del Vino Colli dei Longobardi». Sei nuovi percorsi cicloturistici tra le colline bresciane, che sotto il titolo di «Suggestioni Longobarde» richiamano già le bellezze artistiche e le prelibatezze gastronomiche che si potranno gustare lungo questi itinerari. I percorsi sono studiati ad hoc dall’associazione «della Strada del vino e dei colli Longobardi» di Brescia, che si snodano fra la città e i molti paesi dell’hinterland bresciano, come Rezzato, Botticino, Castenedolo, Montirone,Flero,anziché Montichiari Borgo Poncarale, Azzano Mella o Capriano del Colle.

Ognuno di questi itinerari offre un percorso che prende in considerazione una vasta platea di utenti che amano andare in bicicletta o in Mountain Bike, dai principianti sino ai più esperti, grazie ai vari percorsi davvero adatti a tutti. I sei percorsi. Ogni itinerario è stato battezzato con un nome suggestivo che richiama i Longobardi.

«I paesaggi di Re Desiderio» è il primo e il più impegnativo percorso, si può percorrere solo in mountain bike ed è lungo 39 chilometri con un dislivello di 1.050 metri. La partenza è dai giardini di Viale Venezia, e passando dalla Maddalena si raggiunge Rezzato e ritorno.

Il secondo, «Il parco del principe Adelchi» (il monte Netto di Brescia), è al contrario semplice ed è percorribile sia con city bike che con mountain bike (come per gli altri), per quasi 25 chilometri e un dislivello di soli 180 metri, con partenza dal municipio di Capriano del Colle.

Per chi vuole cimentarsi con una difficoltà media c’è il terzo itinerario «Le Terre della regina Ansa», con partenza da piazza S.Maria a Montichiari per un giro di ben 39.85 chilometri nel territorio monteclarense, come pure il quarto percorso «Dolce e fiorita Ermengarda», con partenza da Piazza Cavour a Castenedolo, sino alla Macina e Ciliverghe per 34 chilometri e un dislivello di 230 metri.

Ancora facile è l’itinerario dedicato solo a Brescia di 25,51 dal titolo «Sulle orme della Badessa Anselperga». Impegnativo il sesto ed ultimo percorso «Le colline di Re Rotari», 46 chilometri che dal parco Ducos di Viale Piave tocca i comuni di Rezzato, Castenedolo, Montirone, Poncarale e Flero alla scoperta delle colline del Duca di Brescia che fu re dei Longobardi e d’Italia dal 636 al 652.

Itinerari ricchi della storia di Brescia e della sua provincia delle sue bellezze artistiche come pure di quelle enogastronomiche. Info e mappe degli itinerari sia sul sito www.stradadelvinocollideilongobardi.it che sul sito del comune www.comune.rezzato.bs.it.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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