Sentieri e natura: il percorso che conduce al Pra dell’Ösa

La Valle del Prato della Noce sul Comune di Vobarno è un contesto di rilevanza paesaggistica a scavalco tra gli ambiti della Valsabbia e del Parco Alto Garda Bresciano. La zona è ricca di emergenze naturalistiche forestali, floristiche, faunistiche e geologiche, riferite alle rocce calcaree che compongono l’ossatura di rilievi frequentati dagli escursionisti, tra i quali soprattutto il Monte Spino, lo Zingla e il Forametto.
In virtù del riconoscimento e della necessità di tutelare tali preziose espressioni di questo ambito prealpino è stata istituita la «Riserva Naturale del Prato della Noce», affidata da Regione Lombardia all’Ente per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, custode anche della più vasta Foresta Gardesana Occidentale nella quale ricade interamente.
La progettualità e gli interventi realizzati dai tecnici dell’ufficio di Gargnano dell’Ersaf nella Valle del Prato della Noce hanno favorito anche la sistemazione di un sentiero che offre un interessante tratto di variante al percorso di fondovalle. Usiamo questo sentiero per raggiungere il Passo della Fobbiola, con partenza da San Martino a circa 5 chilometri da Vobarno.
Il percorso
Si parcheggia all’ingresso del paese e si avvia la camminata in salita in direzione nord (indicazioni rifugio Campei de Sima) per raggiungere le case poste nella parte più alta dell’abitato. Oltre queste la stradina avanza nella Valle del Prato della Noce, supera i resti del canale dell’«Aqua de Solvèr» e poi si inoltra nella riserva tra i boscosi versanti della Cima Zolver a nord e del Monte Forametto a sud.
Con qualche strappo l’escursione conduce ad uno slargo dov’è posta l’indicazione del «Pra dell’Ösa». In corrispondenza di questa si svolta a destra, si scavalcano le limpide e ben ossigenate acque del torrente che accolgono le trote fario e si seguono i segni di colore bianco e rosso che conducono oltre una pozza recintata.
Il sentiero avanza nel bosco dove si innalza l’olmo montano, supera due vallette dal fondo pietroso e supera un crinale erboso dal quale si osservano, sul versante opposto, la malga Prato della Noce e il Monte Zingla. Dopo avere scavalcato di nuovo il torrente ci si ritrova sulla strada che si segue a destra fino al passo della Fobbiola. Qui si può scegliere di proseguire verso il Passo Spino o Campei de Sima.
Scheda tecnica
Partenza: San Martino in Val Degagna, 370 metri s.l.m.
Arrivo: Passo della Fobbiola, 960 metri s.l.m.
Dislivello: 590 metri
Tempo di percorrenza: 1 ora 50’ (solo andata)
Difficoltà: E (Escursionistico)
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Sport
Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.