«Scalo sogni», tra bici e sci Ettore Campana ha conquistato due quattromila
Pedalare e sciare, ammirare la natura, adeguarsi alle condizioni meteorologiche e alle opportunità di riposarsi trascorrendo la notte dove capita, in tenda o mediante le soluzioni diverse che si aprono. È così che prosegue il viaggio di Ettore Campana attraverso le Alpi, che ha preso il via alla metà dello scorso mese di aprile dall’Ospedale Civile di Brescia condividendo il saluto e l’abbraccio con i pazienti e i medici del reparto di oncoematologia dell’Ospedale Civile di Brescia, diretto dal dottor Fulvio Porta.
Il lungo itinerario del progetto chiamato «Scalo Sogni» è patrocinato dal Comune di Brescia e Asst Spedali Civili. Le bandierine che i giovani pazienti hanno consegnato al prode Campana alla partenza hanno già colorato le nevi di diverse cime. Altre vette si apprestano nei prossimi giorni a sostenere il loro ondeggiamento grazie ai venti dell’alta quota, che in questo periodo di condizioni ambientali mutevoli caratteristico della primavera sono ancora decisamente frizzanti.
In Svizzera
Pedalata dopo pedalata Ettore ha raggiunto in territorio elvetico la zona di Andermatt. Da qui è salito in bicicletta oltre i duemila metri di quota fino allo spettacolare Passo del Furka, dal quale ha raggiunto con gli sci, lungo un percorso di sostenuto impegno tecnico e in presenza di neve fresca, la cima del Galenstock (3586 metri) nelle Alpi Bernesi.
La ripartenza nel Vallese ha successivamente consentito di raggiungere un nuovo traguardo altimetrico. È arrivato infatti il suo primo quattromila con la vetta del Allainhorn (4027 metri), con avvio della salita da Saas-Fee senza fare uso degli impianti di risalita.
Dopo il pernottamento al rifugio Britanniahutte (3030 metri) Campana ha raggiunto tra le nebbie la cima dello Strahlhorn (4190 metri) nel gruppo del Mischabel, che si estende a settentrione del massiccio del Monte Rosa. Il miglioramento delle condizioni meteorologiche ha reso possibile anche la salita del Fluchthron (3808 metri), portando a 13 il numero delle vette raggiunte dall’inizio del viaggio, che è già stato lungo e si annuncia ancora affascinatamente lungo.
Si possono seguire gli sviluppi sul profilo Instagram @etto_vololibero.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato