Quanta bellezza sotto le bandierine della Cima di Paraine
Chi percorre il fondo della Valsabbia e attraversa il centro di Vobarno viene richiamato in alcuni tratti dalla vicinanza del fiume Chiese. La presenza di alcuni ponti stradali, e di altri esclusivamente riservati ai pedoni, permette di scavalcare il grande corso d’acqua, e di ammirare dall’alto la vivacità che in questi giorni lo caratterizza, con la portata sostenuta che si incrementa anche grazie agli apporti che qui riceve dal Torrente Agna e dal Rio Traversante.
Spostando lo sguardo dal fiume sul fondo della valle verso le alture limitrofe, gli appassionati di escursioni non possono sottrarsi al richiamo esercitato da alcuni rilievi calcarei che si innalzano sulla sinistra orografica del Chiese, quasi un anticipo di quello che riservano le valli interne con i più elevati Monte Forametto, Monte Zingla e altre interessanti mete.
Il percorso
Tra i rilievi più prossimi all’abitato quello che si erige a nord-est del paese prende il nome di Cima di Paraine, e può essere raggiunto per mezzo di un itinerario dallo sviluppo modesto, ma a tratti faticoso e articolato nelle sue diverse sezioni.
La partenza del cammino avviene dal centro del paese, dove si incrocia la strada che percorre la Val Degagna, sulla quale ci si immette per un breve tratto per svoltare a destra su Via Ronchi. Sulla carrozzabile si percorrono cinquecento metri su fondo ripido, quindi si avanza nel bosco su fondo sterrato, e ai successivi bivi segnalati si prende prima a destra il sentiero numero 288, e poi a sinistra per la Madonna dei Ronchi.
Dopo avere attraversato una valletta con sorgente si percorre una traccia con frecce e bolli rossi che indica la bandiera. Il sentiero sceglie di percorrere tra le roccette la linea di massima pendenza, supera una pietraia e raggiunge la cresta dove un’altra indicazione per la bandiera guida a sinistra.
I segni di colore rosso indicano i passaggi da compiere per raggiungere, con saliscendi, la sommità della Cima di Paraine sulla quale sventola il tricolore. Sotto la bandiera e le altre colorate bandierine si ammira il panorama con il Monte Cingolo che, sul versante opposto della Val Degagna, lancia un altro invito da cogliere per prossime uscite in questa zona. Per la discesa si percorre a ritroso l’itinerario di salita.
Scheda tecnica
Partenza: Vobarno, 244 metri s.l.m.
Arrivo: Cima di Paraine, 704 metri s.l.m.
Dislivello: 460 metri
Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti (solo andata)
Difficoltà: E (escursionisti)
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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