Outdoor

Ottovolante e giostre, divertimento per tutti

Nel parco a 30 chilometri da Friburgo ben dodici montagne russe a disposizione dei visitatori.
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C’era una volta un laghetto chiamato Europa. L’incipit si impone dopo aver passeggiato tra il castello della bella addormentata e la torre di Rapunzolo, nel cuore dell’Europa Park. Siamo a Rust, a 30 chilometri da Friburgo, nel Land tedesco del Baden-Württemberg, vicino al confine con Francia e Svizzera. Qui sorge il secondo parco divertimenti più grande del continente; si chiama Europa Park proprio in omaggio a quel piccolo specchio d’acqua, attorno al quale nel 1975 è cominciata una storia di giostre e divertimento arricchitasi progressivamente: c’erano una volta 15 attrazioni su una superficie di 12 ettari, oggi sono più di cento su un’area di 94 ettari. Come dire, la favola continua.

A portarla avanti è la famiglia Mack, che di anno in anno investe risorse per migliorare un prodotto che riscuote grande successo: oltre 4,5 milioni di visitatori nel 2012, più di 94,5 dall’apertura. Il prossimo investimento (da 20 milioni) si concretizzerà nel 2014 con «Arthur, nel regno dei Minimei», attrazione indoor ispirata all’omonima saga fantasy del regista Luc Besson. Staremo a vedere, frattanto godiamoci quello che c’è, sia nella versione estiva (fino al 3 novembre, con apertura dalle 9 alle 18) che in quella invernale (dal 26 novembre al 6 gennaio, tranne il 24 e 25 dicembre, con orario 11-19). E quello che c’è lascia davvero l’imbarazzo della scelta.

Tanto per cominciare ci sono tredici quartieri tematici, all’interno dei quali si trovano le attrazioni e vengono proposti spettacoli. Ci si può immergere nelle architetture, nelle atmosfere e nei profumi (ad esempio le «zaffate» della raclette provenienti dal ristorante nel quartiere elvetico) tipici di Germania, Inghilterra, Francia, Grecia, Olanda, Islanda, Italia, Austria, Portogallo, Russia, Svizzera, Scandinavia, Spagna e New England. Ci sono una dozzina di montagne russe, tra spazi aperti, coperti ed a contatto con l’acqua: si va dal Silver Star (l’ottovolante più alto d’Europa, con i suoi 140 metri) all’Eurosat (nel quale si sfreccia al buio), dal Wodan (con struttura in legno) all’Euro-Mir (attorno a grandi torri a specchio).

Adrenalina, ma non solo. Il parco è certo adatto a chi cerca emozioni forti, ma anche le famiglie (genitori, bambini e nonni) trovano modo di divertirsi in tranquillità tra giostre, aree verdi e spettacoli di alto livello qualitativo. Segnaliamo quello sul ghiaccio, con eccellenti pattinatori-ballerini. Non mancano i ristoranti, che offrono sapori tipici delle varie zone del mondo. Tra questi, una menzione speciale merita il «FoodLoop», all’interno del quale i clienti ordinano il piatto prescelto direttamente da uno schermo sul tavolo, la pietanza arriverà poi a destinazione su delle rotaie che dall’alto degradano a spirale verso le varie postazioni.

Con l’arrivo ormai imminente dell’autunno (ufficialmente dal 28 settembre) il parco si attrezzerà per ospitare vampiri e momenti da brivido. Per festeggiare Halloween, infatti, saranno piazzate oltre 160.000 zucche, insieme ad altre piante, fiori e balle di fieno. Spettacoli e parate a tema arricchiranno il programma. Dal 23 novembre, poi, l’Europa Park si vestirà per l’inverno, con 2.500 abeti decorati e 10.000 luccicanti palle di Natale.

L’ingresso per la stagione estiva costa 39 euro (34 i bambini da 4 a 11 anni), per quella invernale 31 (27 il ridotto). C’è poi la possibilità di alloggiare nei cinque alberghi tematici all’interno del parco (Bell Rock, Colosseo, El Andaluz, Santa Isabel e Castillo Alcazar). Informazioni ed offerte sul sito web www.europapark.it.

Alessandro Carini

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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