Nella Valle di Inzino un percorso inclusivo verso il Guglielmo

Barbara Fenotti
In seguito a una richiesta da parte di Ersaf partiti i lavori promossi dalla Comunità montana della Valtrompia
Il sentiero verso il Guglielmo - © www.giornaledibrescia.it
Il sentiero verso il Guglielmo - © www.giornaledibrescia.it
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Con l’autunno alle porte in Valtrompia è un fiorire di percorsi naturali inclusivi. A quello di collegamento tra San Colombano e il Maniva, a Collio, che dovrebbe essere inaugurato all’inizio di ottobre, si aggiungerà tra un paio di settimane anche quello di Gardone.

Siamo in Valle di Inzino, meta turistica specialmente estiva molto apprezzata, e non solo dai valtrumplini. Si tratta di una delle vie più gettonate per la salita al Monte Guglielmo dalla Valtrompia per via del suggestivo percorso nella forra creata dal torrente Re, che assume le connotazioni di una sorta di canyon. Nella parte più a bassa dell’area è iniziata da poco una operazione di manutenzione straordinaria del sentiero Cai 315 «Valle d’Inzino-Croce di Marone», parte della Rete escursionistica lombarda, che consentirà l’accesso e la fruizione anche da parte di persone con disabilità fisiche e sensoriali.

Il progetto

Curato dall’ufficio Agricoltura della Comunità Montana in seguito a una richiesta inoltrata da Ersaf, l’intervento del valore di 90mila euro ha ricevuto un contributo nell’ambito del Piano degli interventi di manutenzione straordinaria e ripristino dei percorsi della rete escursionistica della Lombardia.

«L’impegno dell’ente comprensoriale per la costante valorizzazione del proprio territorio è costante» osserva il presidente della Comunità montana, Massimo Ottelli. Per permettere l’accesso all’area picnic da parte di persone con disabilità fisiche e passeggini il primo step dell’intervento consiste nella creazione di un fondo compatto, senza ghiaia e buche, lungo la strada che ha inizio alla sbarra d’ingresso.

L’area picnic sarà adeguata con la posa di nuovi tavoli, ognuno con una seduta tale da poter posizionare la carrozzina, mentre quelli già presenti non verranno rimossi, così a tutte le persone potrà essere garantito uno spazio idoneo. Verranno poi posate due panchine in legno colorate per favorire la fruizione da parte delle persone ipovedenti.

Le novità

Altro step dell’operazione è l’installazione di bacheche informative, in collaborazione con le Gev della Valtrompia, che riporteranno informazioni sulla fauna e flora locale.

Dal guado in poi verranno sostituite le staccionate pericolanti con parapetti per accrescere la sicurezza degli avventori ed è inoltre previsto un taglio straordinario della vegetazione: in questo tratto sono infatti ancora presenti alcuni alberi gravemente danneggiati e caduti al suolo in seguito alla Tempesta Vaia del 2018.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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