Nel Bresciano ci sono 57 alberi riconosciuti «pianta monumentale»
La monumentalità della natura si esprime attraverso diverse forme, tra le quali rientrano a pieno diritto anche gli alberi. Il riconoscimento di «pianta monumentale» può avvenire sulla base di criteri diversi definiti da una normativa specifica, nell’ambito della quale esiste un censimento ufficiale che viene aggiornato ogni anno dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sulla base di segnalazioni che partono dai comuni.
L’inserimento in tali elenchi è importante, perché contribuisce a garantire interventi di tutela necessari per questi patriarchi viventi che devono confrontarsi con rilevanti problematiche di carattere biologico e meccanico. Sono riconosciuti di valore monumentale gli alberi isolati o facenti parte di formazioni boschive naturali o artificiali che costituiscono rari esempi di maestosità o di longevità, o che mostrano un particolare pregio naturalistico per la rarità della specie, o ancora che costituiscono un riferimento preciso a eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario e delle tradizioni locali.
Possono quindi rientrare in tali elenchi i filari e le alberate di particolare pregio storico, culturale e paesaggistico, come nel caso del filare di cipressi (Cupressus sempervirens) davanti al cimitero vantiniano di Salò sulla strada per Portese, lungo 500 metri e composto da un centinaio di alberi che contribuiscono ad incrementare il fascino del magnifico golfo. Sono comprese anche piante presenti nei centri urbani, e ancora alberi inseriti in particolari complessi architettonici di importanza storica e culturale, come ad esempio ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze private storiche.
I numeri
Sulla base dei dati più recenti, aggiornati al mese di settembre 2023, gli alberi con caratteristiche monumentali in Italia sono 4288, dei quali 366 si trovano in Lombardia, e 57 in provincia di Brescia. Sul territorio lombardo le piante monumentali più diffuse sono rappresentate dal cedro (15), platano (6), farnia (5), cipresso (5), magnolia (4), faggio (3), abete (3) e ginko (3).
Sulla provincia di Brescia gli alberi monumentali raggiungono il limite settentrionale sul comune di Vezza d’Oglio in località Casa di Giacomo, con un gruppo di 35 abeti rossi (Picea abies) facenti parte dell’impianto di un roccolo, e si spingono a sud fino a San Gervasio in località Cascina Campagnole di Sopra con un filare di oltre 70 farnie (Quercus robur). Altre piante monumentali non riconosciute sono presenti in zone rurali e forestali.
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