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Muscoli e coraggio: a Maderno arriva la «Mad of Lake»

Simone Bottura
Sabato 20 e domenica 21 torna la classica gara di downhill urbano da pura adrenalina
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Muscoli, cervello e fegato. Serviranno tutti, e in abbondanza, per affrontare la corsa di biciclette più folle e adrenalinica del panorama dell’urban downhill, la mitica Mad of Lake, organizzata per il nono anno dalla Garda Pro Bike di Davide Trebbi.

I «matti del lago» dovranno fare ricorso a forza fisica, intelligenza tecnica e coraggio per lanciarsi, sabato 20 e domenica 21 aprile, lungo una picchiata di 1,5 km e 200 metri di dislivello costellata di salti, paraboliche, scalinate e strettoie tra i vicoli di Maderno.

Il tracciato

Il percorso, da affrontare a tutta birra, è quello di sempre, con partenza posta sulla collina di Montemaderno, a più di 300 metri d’altitudine, e arrivo fronte lago nella centralissima piazza San Marco, davanti al golfo, a 86 metri. Sono due minuti e mezzo (l’anno scorso vinse il ceco Tomáš Slavík in 2’27’’255) di discesa e adrenalina pura, uno spettacolo entusiasmante per i tanti tifosi che ogni anno si arrampicano fino aalla partenza per assistere ai salti dei partecipanti o affollano piazza San Marco, dove i matti del lago «atterrano» letteralmente sulla linea d’arrivo.

Ieri, al museo della carta in Valle delle Cartiere, la presentazione della gara, alla presenza del sindaco Chiara Chimini. «La Mad of Lake è un unicum in Italia – dice Stefano Pedrinazzi, presidente regionale di Federciclismo – e averla in Lombardia è un vanto». Gli fa eco il presidente provinciale Fci Gianni Pozzani: «Una gara nazionale, ma di caratura internazionale».

Grande parterre

E internazionale sarà la lista degli atleti al via. Già un centinaio gli iscritti, ma alla chiusura delle iscrizioni manca ancora una settimana e il numero è destinato a salire, anche se sarà difficile battere il record del 2019, quando al via furono 198. Sono attesi nomi di spicco del circus gravity. Ci sarà il ceco Tomáš Slavík, tre volte vincitore della Mad, i suoi connazionali Michal Prokop e Martin Brza, il colombiano Fernando Andres Cruz Agredo, l’inglese Harry Molloy. Tra gli italiani occhi puntati sugli altoatesini Albert Hannes e Christoph Moser, oltre che sul bresciano Luca Comai, primo tra gli amatori nel 2023.

Programma e premi

L’organizzazione tecnica, capeggiata come sempre da Paolo Apollonio e Francesco Andreis, piazzerà sul percorso di gara venti volontari, ma sono 150 le persone coinvolte nella preparazione e gestione dell’evento. Il programma del sabato prevede le prove libere dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 le qualifiche. Sabato si assegnerà come sempre il trofeo alla memoria di Matteo Fausti, che a undici anni dalla scomparsa del biker bresciano premiera, novità di quest’anno, uno degli atleti più veloci delle categorie Esordienti, Allievi, Junior, Donne unica e Amatori unica (la categoria cui assegnarlo sarà sorteggiata). Domenica prove libere dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 le manche di gara. Tutte le info su madoflake.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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