Monte Orfano, estate da tutto esaurito fra sport e soul retreat

Daniele Piacentini
Sempre più franciacortini frequentano le aree verdi e l’Annunciata propone soggiorni turistici di relax
Il Monte Orfano - © www.giornaledibrescia.it
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Per il Monte Orfano, il balcone verde della Franciacorta, l’estate è da tutto esaurito. Il rilievo montuoso condiviso dai Comuni di Rovato, Coccaglio, Erbusco e Cologne sta vivendo una bella stagione di totale riscoperta da parte di residenti e turisti: centinaia e centinaia le persone che ogni giorno salgono sui diversi versanti per cercare frescura all’ombra delle piante, un momento di relax tra panchine e aree pic nic e lo spazio giusto per fare attività fisica.

La scelta, al riguardo, davvero non manca: dal Percorso Vita che di fatto abbraccia tutto il Monte Orfano, alle postazioni con esercizi di ginnastica libera, da chi preferisce la corsa sotto al monte fino ai tanti amanti della mountain bike, costantemente in arrivo anche dalle province limitrofe e territori confinanti.

Eccezioni

Durante l’estate qualche problema è stato segnalato per chi continua a lasciare la propria spazzatura nelle aree verdi, come le baite alpine di Rovato, Erbusco e Cologne, ma penne nere e volontari sono subito corsi ai ripari, sperando si tratti dell’ultima volta.

Ci sono poi le associazioni – dai cacciatori al Cai, per citare due storiche realtà tra tante – e chi si è organizzato anche con un pugno di amici, per sistemare i sentieri e mantenere il polmone verde frequentato e vivibile per tutti. È il caso, ad esempio, del rovatese Nicola Campana, che di fatto settimanalmente posta i suoi preziosi interventi fai-da-te sulla community social rovatese, il gruppo «Rovato del fare», frequentato da oltre 9mila persone tra rovatesi e non.

A contorno

A rendere l’estate 2024 quella dei record per il Monte Orfano contribuiscono anche tante iniziative promosse, come la recente mostra fotografica intitolata appunto «Monte Orfano» del rovatese Giorgio Baioni.

C’è poi il rilancio di un monumento plurisecolare, come il Convento dell’Annunciata sul lato rovatese, diventato uno dei primissimi «Soul retreat» (rifugio per l’anima) d’Italia, con spazi per trascorrere alcune notti immersi nella storia, nella natura e nel silenzio, circondati da opere d’arte e dai vigneti di Franciacorta. Alla portata di tutti ci sono poi le tante passeggiate settimanali, da quelle di Auser e Gruppi del cammino, mentre domenica 14 settembre ci sarà «cammina-mente», trekking leggero da 4 chilometri organizzato da Asst Franciacorta e Comune di Rovato per celebrare i 17 anni di Villa Cantù, struttura di benessere mentale alle prime pendici del monte stesso. Iscrizioni già aperte su www.iseoguide.it.

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