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Maratona di New York, i bresciani all'arrivo: «Un'emozione unica»

La «corsa più bella del mondo» è tornata ad accogliere podisti e appassionati per le strade della Grande Mela
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
  • Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
    Il bresciano Federico Romano con gli amici della comunità Lautari
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Con la guerra a Gaza sullo sfondo, la «corsa più bella del mondo» è tornata ad accogliere podisti e appassionati per le strade della Grande Mela. Bandiere israeliane e della Palestina hanno punteggiato i 42 chilometri della maratona di New York mentre la polizia della città ha irrobustito la sua presenza lungo il percorso, pur in assenza di minacce credibili.

Come negli anni passati, la 52esima edizione della maratona è appartenuta all'Africa: l'etiope Tamirat Tola, campione del mondo 2022 in Oregon, ha vinto la prova maschile in 2 ore 04’ 58’’, un nuovo record. Ottimo settimo posto per il primatista italiano Iliass Aouani, 28enne milanese di origini marocchine, in 2 ore 10’ 54’’. C'è quindi ancora un italiano nella Top Ten delle ultime tre edizioni, dopo il terzo posto di Eyob Faniel nel 2021 e l'ottavo di Daniele Meucci nel 2022. Tra le donne, keniana Hellen Obiri, già vincitrice quest'anno a Boston, ha conquistato il primo posto in volata in 2 ore 27’ 23’’.

Una giornata soleggiata e temperature primaverili hanno accolto i 55mila partecipanti venuti da cento paesi del mondo alla partenza sulla sponda di Staten Island del ponte Giovanni Verrazzano. Con oltre duemila in gara, il gruppo italiano è risultato il più numeroso dopo quello degli Stati Uniti.

L'arrivo dei bresciani 

42 km (26,2 miglia) di bellezza e fatica. Il percorso della maratona di New York regala, a detta di chi vi partecipa, emozioni forti, indimenticabili. Un’esperienza che si amplifica anche per il calore e l’energia della folla che incita i partecipanti per tutti i chilometri del tragitto.

Per i bresciani che hanno voluto raccontarci e condividere la loro esperienza di gara ritroviamo Monica Corradi della società «Free Zone» che a Central Park bacia la sua medaglia. 

  • Monica Corradi con la medaglia: grande soddisfazione
    Monica Corradi con la medaglia: grande soddisfazione
  • Monica Corradi con la medaglia: grande soddisfazione
    Monica Corradi con la medaglia: grande soddisfazione
  • Monica Corradi con la medaglia: grande soddisfazione
    Monica Corradi con la medaglia: grande soddisfazione

Stessa soddisfazione per Gabriele Trebeschi, del team «Rosa Running», che festeggia i 42 chilometri portati a termine con la famiglia. Ad attraversare la Grande Mela anche il lumezzanese Gianni Poli, il deputato Fabrizio Benzoni con il Montecitorio Running Team e Giuseppe Capoferri.

  • Gabriele Trebeschi con un'altra bresciana, la famiglia e all'arrivo
    Gabriele Trebeschi con un'altra bresciana, la famiglia e all'arrivo
  • Gabriele Trebeschi con Francesca Gallarotti, bresciana di casa a Nyc
    Gabriele Trebeschi con un'altra bresciana, la famiglia e all'arrivo
  • Gabriele Trebeschi con un'altra bresciana, la famiglia e all'arrivo
    Gabriele Trebeschi con un'altra bresciana, la famiglia e all'arrivo
  • Gabriele Trebeschi con un'altra bresciana, la famiglia e all'arrivo
    Gabriele Trebeschi con un'altra bresciana, la famiglia e all'arrivo

Tra i partecipanti che hanno concluso la maratona i quattro atleti paralimpici bresciani che arrivano in fondo: si tratta di Maria Luisa Garatti, affetta da sclerosi multipla, Davide Foglio, non vedente al pari di Rosa Ambrosi, compagna di vita - oltre che di corse - di Marco Zingarelli, ipovedente e quarto componente del gruppo.

Medaglia al collo e sorriso d'ordinanza per un altro bresciano, Federico Romano, che è arrivato al traguardo insieme agli amici Francesco, Valentina ed Eleonora, ospiti della comunità terapeutica Lautari. 

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