L’impresa di tre bresciani sul Cerro Torre fra traversie, abbracci e lacrime di gioia
Ruggero Bontempi
Leo Gheza, Eric Albertini e Giulia Venturelli sull’ambita montagna tra Argentina e Cile
Cumbre! Il grido che si strozza nella gola commossa degli alpinisti più bravi del mondo quando raggiungono la vetta del Cerro Torre (3.128 metri) è stato pronunciato per ben tre volte, a distanza di poche settimane, da tre scalatori bresciani. Leo Gheza e Eric Albertini legati alla stessa corda, e Giulia Venturelli facente parte di un’altra spedizione, hanno scalato una delle montagne più eleganti, più difficili e ambite del pianeta, che si innalza tra l’Argentina e il Cile. Il Cerro Torre è uno
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