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Le cascate del Saènt, perle d'acqua della valle di Rabbi

Nel cuore dell’arco alpino la suggestiva vallata offre l’occasione di una bella escursione all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio
Le cascate del Saènt - Foto @ruggerobontempi.jpg
Le cascate del Saènt - Foto @ruggerobontempi.jpg
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Nel 1935 fu istituito nel cuore della zona centrale dell’arco alpino il Parco Nazionale dello Stelvio. All’interno dei confini della porzione trentina di questa grande area naturale protetta si distende, nel gruppo del monte Cevedale, la splendida valle di Rabbi, alla quale si accede in prossimità di Malè in val di Sole.

Questo tipico esempio di valle alpina differenzia i suoi paesaggi in base alla successione dei livelli altitudinali. Nella porzione più bassa suggestivi e ben tenuti masi si collocano accanto a porzioni di terreni coltivati e a prati da fieno, mentre nella zona più alta, sopra la quota di 2100 metri, il cambio di direzione della valle segna il passaggio dalle praterie ricche di fiori agli arbusteti di rododendro ferrugineo e ginepro nano, talvolta interrotti da zone di torbiera di varia estensione. Se si prosegue ulteriormente verso l’alto la vegetazione viene interrotta dall’affioramento di rupi e da pietraie di rocce di origine metamorfica. Il loro prevalente colore marrone e arancio è dovuto alla presenza di minerali ferrosi.

Tra le diverse opportunità escursionistiche che la valle di Rabbi propone una delle più classiche è rappresentata dalle cascate di Saènt. Le acque del torrente Rabbies formano alcuni salti a valle della Malga Prà de Saènt, e possono essere raggiunte compiendo un percorso ad anello dal modesto dislivello.

Il percorso

Si risale in auto la valle di Rabbi fino a superare Piazzola, e da qui si avanza ancora per pochi chilometri fino al grande parcheggio al Coler dov’è allestita una grande area ludica e didattica che suscita l’interesse di grandi e bambini. Dal parcheggio si seguono le indicazioni per la malga Stablasolo posta in panoramica posizione. Da questa si scende verso il torrente e si giunge alla prima cascata.

Lo spettacolo si incrementa ulteriormente davanti alla seconda cascata che si trova più in alto, davanti alla quale si attraversa un nuovo ponte che regala spruzzi d’acqua e frescura. Si guadagna un altro piccolo dislivello fino ad incrociare il sentiero che si collega, a sinistra, al vicino Centro Visitatori malga Stablét e di nuovo alla malga Stablasolo, dalla quale si fa rientro al parcheggio Coler sullo stesso percorso dell’andata.

Scheda tecnica

Partenza e arrivo: Valle di Rabbi, parcheggio al Coler (a pagamento), 1.380 metri s.l.m.

Dislivello: 370 metri

Tempo di percorrenza: 3h

Difficoltà: E (escursionisti)

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