Le 6 gite bresciane con panorama mozzafiato da fare quest'estate
Quest'anno andare in vacanza non sarà semplice. Tra misure restrittive, collegamenti aerei limitati e alcuni confini ancora chiusi, l'estate 2020 non si annuncia come quella dei grandi spostamenti. Pare sarà meglio restare nei paraggi e provare il turismo di prossimità, snobbato fino a qualche mese fa e ora pronto a lasciare molti a bocca aperta.
Il territorio bresciano, che è ricco di spunti e esperienze da vivere, non smette mai di stupire. Non solo riesce ad attirare turisti da ogni dove, ma mai come quest'anno punta a essere riscoperto anche da chi vive a pochi chilometri e forse lo sottovaluta. Sul portale specializzato Visit Brescia - Bresciatourism trovate moltissimi spunti, noi ne abbiamo selezionati 6 che riteniamo valgano la pena per una gita fuoriporta, con andata e ritorno in giornata.
1. Villa Bettoni a Bogliaco di Gargnano
Con un giardino all’italiana affacciato sulle acque del lago di Garda, la villa del ’700 è stata progettata dagli architetti Cristofoli, Marchetti e Locatelli. Gli affreschi eleganti, le statue e le preziose tele della biblioteca sono i suoi assi nella manica. Oltre, naturalmente, alla vista. La famiglia Bettoni, che tuttora ci abita, apre le porte della storica residenza su prenotazione (prezzo intero 15 euro - www.villabettoni.it).
2. Il borgo di Case di Viso e il rifugio Bozzi
Case di Viso è un borgo alpino poco distante da Ponte di Legno, in Valcamonica. Con le sue case in muratura che hanno conservato l'aspetto originale, offre un'atmosfera magica incastonata nella natura e una base di partenza per delle camminate. Ad esempio, raggiungibile attraverso un'escursione fattibile anche dai meno esperti c'è il rifugio Bozzi, che si trova nella bellissima Conca del Montozzo e domina un piccolo laghetto di montagna. Lungo il percorso sono visibili anche dei resti risalenti alla Prima Guerra mondiale (sentiericamuni.wordpress.com).
3. Il lago di Valvestino e la diga
Ricorda un fiordo norvegese grazie alle sue insenature e ai colori dell’acqua, che d’estate si tinge di un azzurro intenso: il lago di Valvestino è un bacino artificiale di rara bellezza che si trova lungo la strada che collega il lago d’Idro e il Garda. Le montagne circostanti che si specchiano nell’acqua e le rocce a strapiombo offrono un susseguirsi di paesaggi che meritano di essere fotografati da ogni angolatura. Curioso il fenomeno della vecchia dogana, che emerge periodicamente dalle acque regolate dalla diga di Ponte Cola (www.visitvalvestino.it).
4. Il golfo di Pra dela Fam e le limonaie a Tignale
Immerso nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano, Tignale è un gioiello che si allunga fino a riva, dove ha conquistato anche la bandiera arancione del Touring Club. Dalla spiaggia Pra dela Fam agli storici uliveti in collina, passando attraverso le limonaie e i sei piccoli borghi che compongono il paese, ovunque ci sono scorci mozzafiato, da godersi magari dopo aver percorso uno dei tanti sentieri di trekking disponibili. (www.tignale.org).
5. La vecchia litoranea tra Vello e Toline
Percorso pianeggiante e accessibile sia a piedi che in bicicletta, la pista Vello-Toline è stata di recente riqualificata ed è un itinerario di 5 chilometri che si snoda tra una galleria e l’altra, con un’impareggiabile vista a strapiombo sul lago d’Iseo. Lungo il percorso si incontrano gli edifici sacri della chiesa dei Morti (limitrofa alla strada) e della parrocchiale di Sant’Eufemia (nella parte alta dell’abitato di Vello). Un consiglio? Abbinate alla camminata un pranzo a base di prodotti tipici del territorio in una delle trattorie di Pisogne (www.prolocomarone.it).
6. Il lago Aviolo
Nell'Alta Valcamonica, nel cuore del Parco dell'Adamello, c'è uno specchio d'acqua color smeraldo adagiato tra i pascoli: il lago Aviolo, adatto anche per un'escursione con i bambini. Dopo una scarpinata tra i boschi, ecco un'oasi di quiete e tranquillità immersa nella natura. Nelle vicinanze c'è il rifugio che porta lo stesso nome, dove sarà possibile ristorarsi. I più fortunati potranno imbattersi in qualche camoscio (www.montagnecamune.it).
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