In viaggio lungo l’Oglio tra Rudiano e Pumenengo

Ruggero Bontempi
Un’escursione consigliata a chi ama immergersi nella natura senza però affrontare dislivelli impegnativi. Ecco percorso e scheda tecnica
Uno scorcio panoramico e suggestivo del tragitto che collega i due centri sull’Oglio
Uno scorcio panoramico e suggestivo del tragitto che collega i due centri sull’Oglio
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A valle del lago d’Iseo il Fiume Oglio avanza serpeggiando nella vasta pianura e si pone come elemento morfologico che delimita porzioni del limite amministrativo tra le province di Brescia, di Bergamo e di Cremona. Il corso d’acqua e le zone prossime alle rive favoriscono la conservazione di boschi ripari relitti, e di contesti con caratteri di naturalità quasi del tutto scomparsi nel paesaggio circostante, e per questo tutelati dall’istituzione, nel 1988, del Parco Regionale Oglio Nord.

Nella zona centrale sottesa dal parco l’Oglio percorre una sezione sulla quale si affacciano sul versante orientale i comuni di Rudiano e Roccafranca, e sull’opposta riva quelli di Pumenengo e Torre Pallavicina. Una passeggiata priva di difficoltà e di modesto sviluppo favorisce l’incontro con il fiume che in questi giorni è vivace e caratterizzato da portate sostenute.

Il percorso

Fissiamo la partenza a Rudiano dove si parcheggia a ridosso del ponte che scavalca l’Oglio. Si attraversa a piedi il ponte in direzione di Pumenengo e ai piedi del castello Barbò si raggiunge il Naviglio Grande Pallavicino, a lato del quale, svoltando a sinistra, si segue l’indicazione per la Cascina Peschiera.

Superato il bivio per la Cascina Carmela si asseconda la strada di campagna che con una curva morbida piega verso est e conduce nella Riserva Naturale del Boschetto della Cascina Campagna, sito della Rete Natura 2000 che conserva una rara residua porzione di querco-carpineto, formazione forestale un tempo ampiamente diffusa nella pianura padana.

Il cammino si sviluppa ora sulla destra del Cavo Molinara, e raggiunge una biforcazione dove si svolta a sinistra per attraversare i campi, con il profilo del Pizzo Arera all’orizzonte. Lo sterrato principale sul quale ci si mantiene compie una curva decisa a destra e in corrispondenza di questa si esce a sinistra per imboccare un’evidente traccia che entra nel bosco.

Il sentiero conduce a ridosso dell’alveo dell’Oglio e poi si allarga per diventare una strada sterrata che si segue in direzione ovest allontanandosi dal fiume. La camminata porta a scavalcare un’altra volta il Cavo Molinara, poco oltre il quale ci si ritrova sul percorso dell’andata che si segue a ritroso per fare rientro.

Scheda tecnica

Partenza e arrivo: Rudiano, ponte sull’Oglio, 101 metri s.l.m.

Dislivello: irrilevante

Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 minuti

Difficoltà: E (escursionisti)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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