Il polacco Roman Ficek vince l’Adamello Ultra Trail

Mario Nicoliello
Il vincitore percorre i 170 km in meno di 26 ore. Nei cento Epiney e Hilbert da record, mentre nei 60 c’è Carrara
Roman Ficek, dominatore della 170 chilometri - Foto Meneghello © www.giornaledibrescia.it
Roman Ficek, dominatore della 170 chilometri - Foto Meneghello © www.giornaledibrescia.it
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Il più bravo sui 170 chilometri è il polacco Roman Ficek, il nuovo recordman sui 100 chilometri è lo svizzero Lucien Epiney, il nome iniziale nell’albo d’oro della 60 chilometri è quello Luca Carrara. La decima edizione dell’Adamello Ultra Trail va in archivio tra primati cronometrici e prime volte. È arrivato dalla Polonia il nuovo re della massima distanza della competizione nel comprensorio di Pontedilegno-Tonale.

La gara

Ficek ha tagliato il traguardo 25 ore 46 minuti e 27 secondi dopo il via. In testa già da venerdì sera, dopo che fino al Passo del Tonale a dettare legge era stato il campione uscente Daniele Nava, Ficek, che nel 2021 si era imposto al Dolomiti Extreme Trail, ha incrementato il suo distacco sulla concorrenza, dopo che il russo Nalkin alla base vita di Ponte di Legno era uscito fuori percorso.

Nava ha chiuso al secondo posto staccato di 52’06”, correndo comunque 90’ più veloce rispetto all’anno passato, mentre sul terzo gradino del podio – le premiazioni si svolgeranno oggi – si è accomodato il canadese Galen Reynolds, a circa due ore.

I cento chilometri

Sui 100 chilometri sono stati fatti segnare i migliori tempi di sempre sia al maschile sia al femminile. Lo svizzero Lucien Epiney e la tedesca Beliana Hilbert hanno battuto nettamente i rivali, abbassando i primati del percorso. Epiney è riuscito a centrare l’obiettivo in 11h36’39”, superando Alessandro Affolati di 57’02” e Enrico Basso di 1h22’58”. Beliana Hilbert, ha bloccato il cronometro a 14h06’08”, precedendo la connazionale Annemarie Heidi Schwartz e Chiara Boggio.

I sessanta chilometri

La nuova distanza di 60 km, introdotta in questa edizione, ha salutato due successi italiani, grazie agli squilli del bergamasco Luca Carrara tra gli uomini e della valtellinese Valentina Moderana fra le donne. L’orobico di Scanzorosciate ha bissato il successo ottenuto sugli 80 Km nel 2019, tagliando il traguardo in 7h38’40”. Secondo Mirko Marchi.

Molto equilibro nella corsa in rosa decisa nei chilometri finali, grazie al guizzo di Moderana in 9’12”32. Seconda Anna Kacka a 9’14”, terza Patrizia Passeri a 17’38”. Nella notte i verdetti della 170 km donne e delle due competizioni sprint sui 35 km.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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