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I 13 itinerari imperdibili per scoprire le meraviglie bresciane

In allegato con il GdB, il libro di Luca Bonomelli in cammino sui sentieri di Sebino, Franciacorta e Valcamonica
Fra baite e lariceti. Uno splendido sentiero della Val Canè - © www.giornaledibrescia.it
Fra baite e lariceti. Uno splendido sentiero della Val Canè - © www.giornaledibrescia.it
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Con l’arrivo della bella stagione, arriva anche il desiderio di passeggiate e giornate all’aria aperta, in mezzo alla natura. E allora, per non farsi trovare impreparati, con il Giornale di Brescia a 8,80 euro più il prezzo del quotidiano, sarà possibile acquistare «Percorsi curiosi nel bresciano», una guida imperdibile per tutti gli appassionati camminatori.

Una raccolta di brevi e particolari passeggiate adatte a tutti, per immergersi nella natura o per scoprire particolarità inattese del nostro territorio. In questo primo volume l’autore Luca Bonomelli, prenderà in esame la zona che comprende la Valcamonica, il Sebino e la Franciacorta: 13 itinerari, corredati da scheda descrittiva, da mappe e da alcune fotografie. Si potrà così andare alla scoperta di boschi e pascoli, di suggestive torbiere, di valli e luoghi appartati, originali e lontani dalle solite mete.

Partendo dalla Val Canè, fra le baite e i lariceti, arrivando al Monte Picastello, alla scoperta dei «Teinceroni», passando quindi per il sito minerario di Carona, da Cedegolo alle miniere di Novelle; senza dimenticare una puntata alle incisioni rupestri di Piancogno e al villaggio archeominerario del Doss del Curù. Ci sarà quindi la possibilità di esplorare i resti di un antico villaggio archeominerario, osservare i siti rupestri camuni, scoprire i resti di un castelliere preistorico.

Non mancheranno poi meraviglie di epoche più recenti, come bunker, misteriose mura, trincee e fortificazioni risalenti alla Prima Guerra Mondiale, e attestazioni del lavoro di un tempo, come aie carbonili, resti di macine e vecchie miniere, oggi ormai abbandonate. Un’immersione quindi non solo nella natura e nella bellezza del territorio bresciano, ma anche nella sua storia, nelle sue particolarità, nelle sue uniche testimonianze. Gli itinerari proposti sono stati tutti percorsi dall’autore tra l’estate del 2016 e l’inverno del 2017, è bene comunque tenere conto che i tracciati possono aver subito alcune modifiche nel corso del tempo; importante poi essere coscienti delle proprie abilità di camminatore: è infatti necessario aver presente quali sono i propri limiti per godersi al meglio i vari percorsi.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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