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Grande Giro del Garda Ultratrail, conto alla rovescia per i 15 super runner che lo proveranno

Venerdì al via gli atleti scelti per testare il tracciato che si snoda lungo 183 km attorno al lago per un dislivello di 6.116 metri
Un runner in un punto panoramico del Grande Giro del Garda Ultratrail - © www.giornaledibrescia.it
Un runner in un punto panoramico del Grande Giro del Garda Ultratrail - © www.giornaledibrescia.it
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Ci siamo. L’ora scoccherà alle 8 di venerdì 21 aprile quando il drappello di ultramaratoneti selezionati per l’Edizione 0 del Grande Giro del Garda Ultratrail partirà dal campo sportivo di Navazzo di Gargnano. Sarà una fantastica corsa di 183,5 chilometri, con 6.116 metri di dislivello positivo, che toccherà i territori gardesani di tre province ed altrettante regioni. Terra divisa sotto il profilo amministrativo, unita per vocazione. All’evento assicura significativo patrocinio la Comunità del Garda, associazione presieduta da Maria Stella Gelmini che riunisce i Comuni di tutto il lago.

Un sogno che si avvera

L’evento organizzato dal Gs Montegargnano, presieduto da Marco Forti, è un sogno che si avvera. Fortemente inseguito e, alla fine, messo in cantiere e attuato per la tenacia di Aurelio Forti, da sempre anima del Gruppo. «Questa prova generale – sottolinea Aurelio - sarà un test significativo, i cui risultati saranno poi valutati per l’eventuale organizzazione di una corsa inserita in calendario tra le ultramaratone. Una prova da effettuare in sicurezza, con la prudenza che lunghezza e difficoltà tecniche richiedono. Quando ci ritroveremo, a cose fatte, sarà il momento dei bilanci e di un’occhiata alle cose da fare». Un progetto che il Garda, con l’eccezione dello scenario unico offerto da sentieri, colline e montagne che si affacciano sullo specchio del lago, merita certamente.

I 15 runner

Pronti, via. Sarà Fulvio Moneghini, ultrarunner di casa a Salò, di ritorno dalla passeggiata di 285 chilometri della Milano-Sanremo, a dare la partenza ai quindici atleti impegnati nel Grande Giro. Tutti con esperienza di eventi che si corrono su lunghe distanze, hanno superato l’esame ai raggi X degli organizzatori. Che hanno trovato sponda e qualche mano solidale nell’allestimento delle basi logistiche di assistenza dislocate lungo il percorso. Saranno alla partenza: Gianluca Giacomini (Garda Running), Luca Guerini (Bione Trailers), Alessandro Reati (Altitude Race), Rudi Amati (Gs Montegargnano), Cristiano Parodi (Dinamic Center Valle Belbo), Giancarlo Callisardi (Passport), Stefano Polonioli (Bione Trailers), Severino Lodi, Andrea Jonez, Daniele Natali (Verona Trail Runners), Nicola Manessi (Franciacorta Oxyburn), Florian Hofer (Eppaner Burgenlaufer), Antonio Berardi (Bione Trailers), Federico Corti e Giuseppe Angelini (Garda Running).

Secondo previsioni, i primi a chiudere il fantastico anello del Grande Giro potrebbero essere di ritorno al campo sportivo di Navazzo di Gargnano nel pomeriggio di sabato, a Bvg Trail in corso di svolgimento. E all’arrivo sarà festa grande, oltre al raggiungimento di un risultato sportivo non comune, quando si affiancheranno agli atleti impegnati sulle tre distanze classiche dell’evento gemello.

Verso Riva

La grande traccia è già segnata. Lo ha fatto per tempo Giorgio Barchiesi, informatico e camminatore trentino, che la descrive accuratamente sul suo sito Trekking-Etc e la racconta nel libro «Il Grande Giro del Lago di Garda», edito da Terre di Mezzo. Sono dodici tappe, almeno per i comuni mortali, indicate per il trekking completo del periplo del più grande lago d’Italia. Un cammino che si snoda in un ambiente naturale unico e propone alternarsi di sfondi, dalle media montagna alla costa gardesana.

Per gli ultramaratoneti non vi è limite di tempo, correranno a passo libero, probabilmente a gruppetti. Questa, almeno, l’intenzione. Si risalirà verso nord, in partenza. In senso orario – contrariamente a quanto indicato nel libro, per motivi tecnici - da Navazzo verso Limone e Riva del Garda per passare alle pendici del monte Baldo e scendere fino a Garda. Da qui la parte più corribile, prima di risalire la Valtenesi ed affrontare le ultime salite da Salò verso Toscolano Maderno e Navazzo. Ciascun atleta sarà dotato di un tracker che ne consentirà la localizzazione su tutto il percorso e visibilità in race live sul sito www.wedosport.net.

Assistenza

Lungo il percorso sono previste tre Basi Vita e tre Punti intermedi di ristoro, per il supporto idrico e alimentare e per la logistica (cambio scarpe e indumenti, etc.). In ordine di transito, primo Punto Ristoro a Limone del Garda, dopo 30 km, gestito dalla Società sportiva Limonese; prima Base Vita dopo 53 km (Agricoop Alto Garda Gargnano); secondo Punto Ristoro a Brenzone, dopo 84 km, gestito da Campo Teatro Ulivi; seconda Base Vita a Garda (Gs Montegargnano) dopo 104 km alla sede della Lega Navale Garda. Poi, superata la sponda veneta, il rientro in terra bresciana, con il Punto Ristoro a Desenzano, dopo 137 km, con il Gruppo podistico S. Angela-Avis Desenzano e l’ultima Base Vita a Salò, al km 163, gestito da Garda Running alla Casa della Montagna.

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