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Escursione alla Colma Dosso tra silenzi, malghe e paesaggi aperti

Ruggero Bontempi
A Nord dell’abitato di Nave si staglia il rilievo, dai morbidi versanti, che ben si presta ad un percorso panoramico di mezza giornata
Il colpo d'occhio che si offre sulla colma Dosso, che domina la Valle Listrea
Il colpo d'occhio che si offre sulla colma Dosso, che domina la Valle Listrea
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Nel suo vocabolario topografico e toponomastico della provincia di Brescia Arnaldo Gnaga descrive il termine «colma» come una sommità, che «non si usa per cime erte o guglie». È questo il caso della Colma Dosso, uno dei numerosi rilievi che si innalzano a settentrione del paese di Nave, caratterizzato da morbidi versanti attorno ai quali si può disegnare il percorso di un itinerario che richiede il tempo di mezza giornata.

Il percorso

Si raggiunge in auto il centro di Nave e dalla chiesa parrocchiale si infila via Monteclana, che si segue fino ad un parcheggio in località Piezze dal quale partono diversi sentieri segnalati.

Nel primo tratto di cammino si prendono come riferimento costante i segni di colore bianco e azzurro del Sentiero delle Tre Valli bresciane, che conducono a superare i 250 metri di dislivello che separano dalla chiesetta di Sant’Antonio di Seradaello ai piedi del Monte Rozzolo. Qui giunti si esce a sinistra dal Sentiero 3V per seguire l’itinerario numero 438 che si dirige alle Cascine Broli, e da queste si prosegue in direzione della Valpiana.

Il lungo traverso ha inizio lungo il versante meridionale del Monte Rinato, e porta a superare in successione il Dosso dei Letti, il Dosso della Taverna e il Dosso Vallaro sopra, oltre il quale si continua al bivio sul sentiero segnalato numero 436 per il Monte Conche.

Si aggira quindi il Dosso Ciliegio affacciato sulla Val Listrea e si segue la stessa traccia che piega in direzione nord, raggiunge la Malga Dosso dei Fò e poi percorre un lungo tratto sul fondo della Valle delle Monache.

Si superano alcuni tratti con pendenza più sostenuta e si arriva ad un bivio in località Pater dove la traccia da seguire diventa quella con il numero 441 per il Monte Poren, che consente di compiere il periplo della Colma Dosso. Il sentiero «Nunzio Tocchini» conduce alla località Pra Raìs, e da questa, con ripida discesa che transita accanto ad uno spazio prativo aperto con panorama, ad incrociare il percorso utilizzato nella prima parte dell’escursione.

Si scende quindi alle Cascine Broli, da queste a Sant’Antonio di Seradello dove si fa rientro a Piezze utilizzando nuovamente il Sentiero 3V.

Scheda tecnica

Partenza: Nave, località Piezze, metri 270

Quota massima raggiunta: metri 960

Tempo di percorrenza: 3h 30’

Difficoltà: E (escursionisti)

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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