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Eco-tour in Europa: Miriam Orlandi torna a casa con un record

È la prima persona ad aver raggiunto Capo Nord in sella ad una moto elettrica
Miriam Orlandi è la prima persona a raggiungere Capo Nord in moto elettrica - Foto tratta da Fb
Miriam Orlandi è la prima persona a raggiungere Capo Nord in moto elettrica - Foto tratta da Fb
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È la prima persona ad aver raggiunto Capo Nord in sella ad una moto elettrica. La Sparky - il soprannome che si è guadagnata la Zero SR/S - si è rivelato un mezzo silenzioso, potente e fedele. Ma con una scadenza: il suo utilizzo era concordato per un mese. Trenta giorni che Miriam Orlandi ha impiegato per raggiungere la meta prefissata e iniziare un ritorno verso Brescia che però si è concluso in aereo. Prima tratta da Tromsø a Oslo. «Dove ho dormito in un letto di hotel offerto da amici (finalmente) e sono state lunghe ore di sonno». E poi da Olso a Danzica, «dove ho esplorato la città con una ragazza polacca, conosciuta in aereoporto e subito diventate amiche e complici della esplorazione». Infine atterraggio a Orio e poi, finalmente Brescia. Un finale inaspettato.

 

A rendere partecipi tutti i suoi follower è la stessa bresciana, partita da Brescia il primo agosto. Un lungo e «sofferto» post su Fb che traccia la rotta di un viaggio compiuto con un intento ben preciso: dimostrare e scorprire come si possano compiere scelte a favore dell’ambiente. Energia pulita, scelte consapevoli, ma anche solidarietà umana e presenza sono stati gli ingredienti di un percorso a tappe per un'Europa colpita da Covid.

«Il mio obiettivo non era stabilire un record, ma ispirare le persone perché realizzino i propri sogni. Non è sempre stato facile - racconta Miriam - da questo punto di vista ho incontrato anche diffidenza e paura, ma credo sia normale. Quello che mi piace sottolineare però è che l’ecologia come scelta di vita esiste. In Italia siamo ancora indietro, ma ho incontrato davvero tante persone che scelgono ogni giorno il rispetto per la natura, per la vita in genere». 

Rispetto alla brusca interruzione Miriam ci fa parte dei suoi sentimenti: «Ho sperato fino all’ultimo che il prestito della moto potesse protrarsi, purtroppo così non è stato. Il mezzo ha viaggiato a lungo, in condizioni anche estreme: 19 giorni di pioggia e 7mila chilometri. L’azienda, la Zero motorcycle, ha necessità di compiere le dovute verifiche e così l’ho dovuta riconsegnare e ridisegnare il ritorno. Oggi sono a casa, davvero felice per com’è andata questa esperienza. 

La bresciana comunque ha già nuove mete in programma. «Parteciperò alla Brescia-Napoli in moto dal 24 al 27 settembre. Si tratta di una gara storica, una sorta di Mille Miglia, ma sulla due ruote». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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