Dall'Australia a Vezza d'Oglio per partecipare all'Adamello Ultra Trail
Una vera e propria storia dell’altro mondo. Tra i partecipanti alla nona edizione di Adamello Ultra Trail, in programma dal 22 al 24 settembre nel comprensorio Pontedilegno-Tonale, saranno ai nastri di partenza anche gli australiani Colin e Tarne Berry. Un’altra testimonianza della grande crescita e sempre maggiore popolarità a livello internazionale della corsa sulle montagne dell’Alta Val Camonica e dell’Alta Val di Sole, attraverso le meraviglie naturali dei Parchi dell’Adamello e dello Stelvio.
Per la coppia aussie, quello per raggiungere la partenza di sarà un viaggio lungo quasi due mesi. Dopo l’arrivo a Milano ad inizio agosto e una veloce visita ad alcune tappe imperdibili nel Nord Italia, i due effettueranno una breve gara di preparazione in Svizzera prima di spostarsi definitivamente verso le montagne del comprensorio Pontedilegno-Tonale, dove potranno conoscere a fondo sentieri e tradizioni locali.
«Erano oltre dieci anni che non venivamo in Europa – ha spiegato Tarne Berry – e abbiamo pensato che fosse tempo di tornare. Avendo una grande passione per il trail running e le lunghe distanze, volevamo assolutamente trovare una o due gare per vivere al massimo la nostra esperienza. Dopo aver passato in rassegna ogni singolo evento disponibile nel periodo del nostro soggiorno (agosto e settembre), abbiamo optato per Adamello Ultra Trail»
Una scelta dettata dalla genuinità del territorio e dai suoi grandi valori naturali e storici: «Quando stavamo scandagliando le varie opzioni, ci è sembrato di cogliere un grande senso di comunità, insieme a dei paesaggi mozzafiato – ha proseguito l’australiana -. Partecipare a eventi che rappresentato i veri valori del territorio è molto importante per noi, perché oltre alla gara vogliamo vivere al massimo la montagna e le sue tradizioni. È fantastico che tramite l’evento si possa mantenere viva anche la memoria storica di questi luoghi: non vediamo l’ora di scoprire di più».
Nonostante una più che discreta esperienza in questo tipo di competizioni, per la coppia si tratta del debutto assoluto in Italia e in Europa: «Sì, entrambi abbiamo alle spalle quasi 30 partecipazioni fra trail e ultra trail ma tutte tra Australia, Nuova Zelanda, Nuova Caledonia e Stati Uniti. Ci siamo iscritti alla distanza intermedia di 100 km, anche se stiamo valutando di chiedere un upgrade alla 170 km, soprattutto mio marito» racconta Tarne.
E se l’obiettivo non è cronometrico ma di un’avventura a trecentosessanta gradi, a tenere in bilico la decisione è in particolare un fattore: il dislivello, di 6.050 metri per la distanza intermedia e di 11.500 metri per l’ultra trail. «Rispetto alle gare negli altri continenti – ha aggiunto Tarne Berry - quelle europee hanno dislivelli molto più consistenti, quindi non vogliamo strafare. Personalmente sono una runner a cui piace stare in gruppo; quindi, non mi sono fissata un tempo limite: il nostro vero obiettivo sarà goderci al 100% questa esperienza». Comunque vada, di certo l’esperienza di Adamello Ultra Trail viaggerà con loro e con i loro racconti. Ad oltre 16.000 chilometri di distanza.
Iscrizioni
A poco più di un mese dall'evento principale del 22-24 settembre, sono ancora aperte le iscrizioni sia per le tre distanze tradizionali di 170, 100 e 35 km, valide per i circuiti UTMB, ITRA e per l'ITRA National League Project, sia per la nuova Adamello Vertical Kilometer, in programma nella mattinata di domenica 17 settembre, prima dell'Adamello Trail Junior. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale dell'evento, www.adamelloultratrail.it.
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