Ciclovia dell’Oglio, nuova passerella sul torrente Re a Pian Camuno

Ciclovia dell’Oglio più sicura e moderna grazie a una nuova passerella posata a Pian Camuno, sul torrente Re. Un intervento necessario e atteso da tempo, visto che il precedente attraversamento risaliva a oltre 25 anni fa ed era in legno, ammalorato in più punti e divenuto pericoloso. Nonostante la chiusura del passaggio, per diverso tempo è stata ancora utilizzata, fino all’avvio dei lavori un mese fa.
Com’è
La passerella è stata aperta nei giorni scorsi, dopo un complesso intervento infrastrutturale, che ha migliorato la sicurezza e l’accessibilità del percorso, realizzato dalla Comunità montana con il contributo della Regione. Il tratto di ciclovia interessato dai lavori, tra Pian Camuno e Pisogne, presentava una serie di criticità che hanno reso necessaria la riqualificazione.
La nuova struttura è lunga venti metri ed è in acciaio, per evitare una nuova usura dovuta al passare del tempo e per rispondere alle nuove leggi, rispettando i flussi di piena, sempre più frequenti per il meteo incontrollabile. I lavori di sistemazione dell’area sono durati più o meno un mese, per un importo di circa 150mila euro. I pezzi della passerella sono stati realizzati fuori Valle e trasportati con un mezzo eccezionale notturno, quindi montati sul posto grazie a sollevamenti speciali.
L’area – ricordiamo – non è facilmente accessibile e per questo sono servite soluzioni particolari per eseguire i lavori, con un impegno logistico non indifferente, attraverso l’impiego di mezzi specializzati per operare in condizioni di sicurezza e con un impatto minimo sull’ambiente.
Prospettive
«La riapertura di questo tratto di Ciclovia è un ulteriore passo nel progetto di miglioramento della mobilità sostenibile in Valle – afferma Gian Battista Bernardi, assessore al Parco –. Stiamo garantendo che l’intera rete ciclabile camuna resti sicura, accessibile e in linea con le nuove norme. L’obiettivo è proseguire con un programma di manutenzioni che permetta a tutti di muoversi in modo sostenibile e sicuro».
Nelle ultime settimane la Ciclovia ha visto anche asfaltature diffuse, interventi sulla segnaletica e sulle staccionate, ad esempio tra Incudine ed Edolo. Chiuso il cantiere di Pian Camuno, si passerà a quello tra Artogne e Rogno, dove la Ciclovia è chiusa per un cedimento di un’altra passerella lignea: è un corso la progettazione e sono già stati reperiti i fondi.
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