Alla scoperta delle spettacolari cascate del Rutor
Dopo quelli del Miage e del Lys, il ghiacciaio del Rutor è il terzo per superficie tra quelli presenti sulle montagne della Valle d’Aosta, e uno dei dieci più estesi d’Italia. Collocato nel gruppo del Piccolo San Bernardo, sullo spartiacque che separa la Valgrisenche dalla Valle di La Thuile, costituisce assieme alla Testa del Rutor una meta escursionistica e alpinistica di grande interesse e molto frequentata, che si avvale del supporto logistico offerto dal vicino rifugio Alberto Deffeyes.
Mentre la salita a questo rifugio richiede un cammino di circa tre ore a tratti piuttosto faticoso, più agevole e più corta risulta la percorrenza del solo tratto di sentiero che conduce alle cascate del Rutor. Questi salti d’acqua percorsi in caduta da tumultuose acque costituiscono un elemento naturale di richiamo per tutta la Valle d’Aosta, e si pongono tra le cascate più spettacolari d’Italia. Si possono quindi scegliere come meta raggiungibile e godibile in una mezza giornata.
Il percorso
Per raggiungere il punto di partenza dell’escursione ci si dirige verso Courmayeur fino all’uscita autostradale di Morgex, e da qui si seguono le indicazioni per La Thuile fino alla frazione La Joux dove si lascia l’auto al termine di una breve discesa. I salti d’acqua verso i quali si muovono i primi passi sono tre in successione, e il sentiero da seguire a piedi in direzione sud è quello dell’Alta Via numero 2 con i segnavia di colore giallo.
Dopo avere scavalcato su un ponte in legno il torrente Rutor si cammina all’interno di un bosco di abeti rossi e larici fino a portarsi, dopo una ventina di minuti, alla prima spettacolare cascata, con gli spruzzi generati dall’acqua che consentono di ammirare spesso l’arcobaleno. Con alcune curve l’evidente traccia avanza fino ad uscire dalla copertura delle piante nella piana della Baita Parcet, a breve distanza dal torrente.
Da questa si riprende a salire sul sentiero dalle sezioni lastricate che conduce, dopo un’ora circa, alla seconda cascata, dalla quale anche la terza non è lontana. Serve percorrere una serie di tornanti per arrivare davanti a quest’ultimo salto. Il ponte che lo attraversa permette di ammirare il torrente anche nella parte bassa.
Scheda tecnica
Partenza: La Thuile, frazione La Joux, 1613 metri s.l.m.
Arrivo: terza cascata del Rutor, 2025 metri s.l.m.
Dislivello: 412 metri
Tempo di percorrenza: 1 ora e 20 minuti (solo andata)
Difficoltà: E (escursionisti)
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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