Alla guida del Cai di Lumezzane c’è Laura Zanoni

Angelo Seneci
La fotografa di professione di Villa Carcina è stata eletta come nuova presidente della sezione con 731 soci
Laura Zanoni, nuova presidente Cai Lumezzane - Foto © www.giornaledibrescia.it
Laura Zanoni, nuova presidente Cai Lumezzane - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

È Laura Zanoni, di Villa Carcina, la nuova presidente della sezione Cai di Lumezzane, che, dopo avere toccato i 731 soci lo scorso anno, punta a incrementare ulteriormente il numero degli iscritti.

Nel rinnovato consiglio direttivo la continuità del gruppo dirigente è garantita dalla presenza di Fabio Bonfanti, presidente uscente ed ora vicepresidente.

«Vado in montagna da quando sono nata – racconta Zanoni – e sono nel Cai Lumezzane da tre anni. Dopo aver fatto parte di diverse commissioni e aver seguito l’attività del consiglio come uditore, eccomi ora alla presidenza. Non nascondo che un minimo di preoccupazione, prima dell’elezione, lo avvertivo per il fatto di non essere valgobbina: temevo che questo potesse rappresentare un ostacolo. In realtà, come me il 40% dei soci non è di Lumezzane e la nostra sezione si caratterizza per un grande senso di accoglienza e apertura verso tutti».

Sposata con Alessandro Tanghetti di Collio, maestro di sci, e madre di due figli, la neo presidente, fotografa di professione, negli anni scorsi si è occupata anche dell’archivio fotografico, nutrito dal materiale raccolto dai soci nelle numerose escursioni annue. Per quest’anno le uscite programmate sono ben 64.

Spiega Zanoni: «Oltre a queste, in qualche modo obbligatorie per un gruppo che ama la montagna, organizziamo anche incontri di carattere culturale. Il prossimo sarà il 23 aprile con Giulia Scovoli che presenterà la sua avventura nel deserto, trainata per 400 chilometri da Stefano Miglietti. Poi abbiamo in programma il 9 maggio uno spettacolo: la compagnia Slegati proporrà “Anche i sogni impossibili”, tratto dal libro di Bicocchi e Fabris, in cui l’alpinista Fausto De Stefani, dopo avere scalato tutti i 14 ottomila metri presenti nel mondo, vuole fare anche il quindicesimo».

Nella sede della sezione, in via Cavour a Mezzaluna, lo scorso anno è stato rifatto il tetto, con una spesa di 30.000 euro. «È stato eliminato l’amianto, così garantiamo – sottolinea la presidente un ambiente rinnovato e sano alla palestra di arrampicata, che ogni mercoledì ospita bambini e bambine oltre a tanti giovani».

Per favorire nelle escursioni anche chi è impossibilitato ad andare in montagna, il Cai Lumezzane si è dotato da tempo della Joelette, una sedia speciale con cui vengono portate le persone con difficoltà motoria: anche quest’anno il servizio, molto apprezzato, continuerà. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.