Outdoor

Adamello Ultra Trail, Daniele Nava vince la 170 chilometri in poco più di 28 ore

Tutti i vincitori della nona edizione della corsa in montagna sui camminamenti della Grande Guerra
Il video dell'edizione 2023 dell'Adamello Ultra Trail
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Cala il sipario sulla nona edizione di Adamello Ultra Trail, l’evento di corsa in montagna sui camminamenti della Grande Guerra. Un’edizione da record, che ha richiamato alcuni dei migliori nomi della disciplina, oltre a centinaia di praticanti e appassionati di outdoor, montagna e ultra-running.

A livello femminile Giulia Saggin, Karola Rennhack e Barbara Bani, prime sulle distanze di 170, 100 e 35 chilometri, hanno fatto segnare tre nuovi record del percorso. Record che è stato demolito anche nella 35 chilometri maschile, dal vicecampione mondiale Andreas Reiterer.

Sulla distanza intermedia, storica vittoria dello svizzero Walter Manser, vincitore di tre edizioni consecutive, un’impresa mai riuscita prima. La gara maschile sulla distanza regina (170 chilometri) è stata vinta in poco più di 28 ore dal valtellinese Daniele Nava, alla sua quinta partecipazione, grazie a un sorpasso notturno.

Posticipato di una settimana causa maltempo, l’evento vetrina del comprensorio Pontedilegno-Tonale ha visto la partecipazione di oltre 500 atleti da 16 paesi, confermando così la sua crescente internazionalità. Oltre 250 volontari impegnati lungo il percorso.

Daniele Nava e Giulia Saggin vincono i 170 km

Daniele Nava ha vinto i 170 km dell'Adamello Ultra Trail - Foto © Mauro Mariotti
Daniele Nava ha vinto i 170 km dell'Adamello Ultra Trail - Foto © Mauro Mariotti

La 170 km maschile ha visto il trionfo di Daniele Nava, valtellinese classe 1987, arrivato al traguardo dopo 28 ore, 7 minuti e 30 secondi di gara. Dopo un giorno passato a inseguire il francese Pierre Augrit, Nava, grande passista notturno, è infatti riuscito a raggiungerlo e superarlo nella notte tra venerdì e sabato: un esausto Augrit si è poi ritirato dopo le prime luci dell’alba. Completano il podio il vicentino Alessio Zambon e il trentino Christian Springhetti.

«È la mia gara del cuore - ha ammesso Nava subito dopo l’arrivo –. Stento a credere di aver vinto, devo ancora rendermene conto. Era il mio sogno nel cassetto e finalmente ce l’ho fatta».

Accreditata dei favori del pronostico, Giulia Saggin ha dominato la prova femminile. L’atleta classe 1992 è stata saldamente al comando fin dalle prime rampe della gara (il cui dislivello complessivo è di oltre 11mila metri) e ha sbaragliato la concorrenza vincendo in 33 ore, 21 minuti e 37 secondi demolendo il precedente record. Seconda, con un ritardo di oltre otto ore, si è classificata la bresciana Patrizia Passeri, davanti a Serena Belotti.

  • Gli atleti sui sentieri dell'Adamello Ultra Trail
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Nella 100 km sorpresa Rennhack e dominio Manser

Il quarantacinquenne Walter Manser ha vinto, come da pronostico, la 100 km maschile, per un risultato senza precedenti nella storia dell’Adamello Ultra Trail. In nove edizioni, nessun altro atleta – su nessuna distanza – aveva infatti mai vinto tre edizioni consecutive. Nella serata di venerdì 29 settembre, Manser ha concluso la sua prova in 11:45:07, pochi minuti in più rispetto all’anno passato. Hanno completato il podio della gara attraverso l’Alta Valle Camonica e l’Alta Val di Sole gli italiani Francesco Lorenzi e Nicola Poggi.

L'ADAMELLO ULTRA TRAIL

La prova femminile ha visto invece la vittoria dell’outsider Karola Rennhack, atleta tedesca protagonista di un lungo testa a testa con Cristina Filippini, bresciana classe 1987. Rennhack ha concluso con un tempo finale di 14:33:41, che le è valso anche un quinto posto nella classifica assoluta. Seconda (e top-10 nella generale) è arrivata Filippini, terza Irene Zamboni.

Reiterer e Bani i più veloci nella 35 km

Le prove dell’Adamello Short Trail, sulla distanza da 35 chilometri, hanno visto le affermazioni di Andreas Reiterer e Barbara Bani, due atleti di livello mondiale e due portacolori della Nazionale italiana. Reiterer ha terminato il percorso sui sentieri camuni, con un dislivello positivo di oltre duemila metri, in 3:14:37, abbassando di diversi minuti il precedente record. Bani ha vinto in 3:56:09 ed è stata la prima donna a scendere sotto il muro delle 4 ore lungo il percorso dell’Adamello Short Trail.

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