Acquafraggia, una cascata di emozioni vorticose

Sono una delle espressioni più spettacolari dei paesaggi d’acqua odierni della Lombardia, e fu Leonardo da Vinci uno dei primi entusiasti cantori della loro bellezza nel suo Codice Atlantico: «Su per detto fiume (la Mera) si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere...».
Parliamo delle Cascate dell’Acquafraggia in Val Chiavenna, uno spettacolare salto generato dalle acque provenienti dalla Cima di Lago, dalla quale scendono fiumi che sfociano nel mare del Nord, nel mar Nero e nel Mediterraneo. Una breve escursione permette di ammirarle da vicino.
Il percorso
Si raggiunge in auto la frazione Borgonuovo del Comune di Piuro. Le cascate, pur se non in tutta la loro completezza, sono già in vista dalla strada statale di fondovalle, dalla quale si accede a uno dei parcheggi indicati da apposita segnaletica.
L’escursione ha inizio dall’ingresso ovest del Parco delle Cascate, e percorre all’inizio un tratto di strada asfaltata in direzione nord che conduce alla chiesa di Sant’Abbondio. In corrispondenza di questa si imbocca a destra il sentiero segnalato per i Crotti della Canoa, si transita tra le case del piccolo abitato e ci si ritrova nuovamente sulla strada asfaltata che non si percorre. L’escursione prosegue infatti sulla mulattiera che oltrepassa un parcheggio e conduce ai crotti dove la strada termina in un piazzale, e qui si piega in direzione est assecondando le frecce del sentiero panoramico.
Il riferimento successivo che il sentiero raggiunge tra i castagni è dato dalla «cappella di Pigion», oltre la quale si avanza diritti su pendenze più addolcite, fino a raggiungere il ponte sospeso sul corso d’acqua che alimenta le cascate.
La camminata continua ora in discesa, mantiene la destra alla prima biforcazione e accompagna ad un punto panoramico sul salto della cascate. Si prosegue nella discesa senza uscire dal tracciato fino a percorrere una sezione gradinata che riporta gradualmente in basso sulla strada tra le case della zona più alta di Sarlone. Si percorre questa strada per poche decine di metri e poi si devia a destra sul sentiero che riconduce nella parte bassa del Parco delle Cascate, e da qui al vicino parcheggio di partenza.
Scheda tecnica
Partenza e arrivo: Borgonuovo di Piuro, 440 metri s.l.m.
Quota massima raggiunta: 660 metri s.l.m.
Dislivello: 220 metri
Tempo di percorrenza: 1 ora 30’
Difficoltà: E (Escursionistico).
N.B.: mantenersi rigorosamente sul tracciato per non esporsi al rischio di cadute.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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