Uccidere il padre abusante: violenza assistita, male invisibile
C’è urgenza di attivare una prevenzione precoce, efficace, che aiuti i bambini a proteggersi e educhi alle relazioni affettive

Lo stress continuo lascia segni profondi
Il caso del diciannovenne di Mezzolombardo in provincia di Trento che qualche giorno fa ha ucciso il padre, ha sconvolto la comunità locale e non, ma nello stesso tempo ha posto in evidenza il fenomeno complesso nel familicidio: dramma invisibile della violenza assistita. Quello che è accaduto è stato l’ultimo atto di una tragedia familiare consumata negli anni e la denuncia di un dolore sommerso, forse inascoltato o non detto, di un giovane che ha conosciuto e subito il male nascosto della viol
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