Tre sovranismi sfidano l’Europa
Angelo Santagostino
Si tratta di Europa delle Nazioni Sovrane (Esn), Patrioti per l’Europa e (il più soft) Gruppo dei conservatori e riformisti (Ecr) presieduto da Giorgia Meloni.
![Giorgia Meloni e Viktor Orbán dopo un incontro a Palazzo Chigi il 24 giugno 2024 - Foto Ansa/angelo Carconi © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1c5bl1s6foivpfmurf1/0/giorgia-meloni-e-viktor-orban-dopo-un-incontro-a-palazzo-chigi-il-24-giugno-2024.webp?f=16%3A9&w=826)
Giorgia Meloni e Viktor Orbán dopo un incontro a Palazzo Chigi il 24 giugno 2024 - Foto Ansa/angelo Carconi © www.giornaledibrescia.it
Si va completando la formazione dei gruppi politici al Parlamento europeo (Pe), uno scenario inedito, conseguenza del voto popolare, ma anche sviluppo della gestione, da parte della maggioranza (Ppe, S&D, Renew) delle nomine per i «top jobs» del Consiglio europeo, Commissione e Alto rappresentante della politica estera. Von der Leyen, "ora programma politico e conferma Pe" Fino a tutto il primo decennio di questo secolo il confronto all’interno del Pe era tra europeismo ed euroscetticismo. A gui
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.