Shoah e memoria: l’ombra lunga dell’Olocausto sui conflitti di oggi
I testimoni diretti diminuiscono anno dopo anno: il pericolo reale è l’oblio selettivo
Il campo di sterminio di Auschwitz, in Polonia
Il potere della memoria e l’urgenza dell’attualità. L’anniversario a tutto tondo, ottanta anni, della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, lager simbolo dell’Olocausto nazista, è stata l’occasione di ripetere che l’orrore della Shoah non si deve ripetere, proprio quando si teme che l’intreccio delle guerre e violenze mondiali possa riproporla sotto altre sembianze. Shoah: la banalità del male nei documenti bresciani sulla deportazione La pattuglia dei testimoni diretti si assottiglia
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