Disarmo e repubbliche confederate: la pace di Kant, lezione per l’Europa

Luciano Pace
In «Per la pace perpetua» il filosofo illuminista si domanda quali condizioni possano garantire uno stato di pace fra nazioni potenzialmente avversarie
Ursula von der Leyen a Bruxelles - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Ursula von der Leyen a Bruxelles - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

La diplomazia è un’arte difficile, ma è un’arte che cerca di far leva sull’impiego della ragionevolezza non violenta. L’alternativa ad essa è l’uso della forza per prevalere sull’avversario. La guerra, ogni guerra, è di fatto un atto opposto alla diplomazia. Normalmente chi ama la pace e, al contempo, comprende a fondo che essa deve sempre essere costruita e rinnovata poiché è un bene sociale precario, si sente a favore dell’esercizio strenuo della ragion diplomatica. In che modo, però, renderlo

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