Molti interrogativi sull’autonomia

Per la riforma voluta dalla Lega un percorso accidentato
Il Palazzo della Consulta, sede della Corte Costituzionale - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Il Palazzo della Consulta, sede della Corte Costituzionale - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Aspettiamo il 12 novembre per capire quale sarà il destino della riforma dell’«autonomia differenziata». La Corte deciderà in quei giorni sul ricorso delle Regioni guidate dal centrosinistra contro la legge n.86/2024 firmata dal ministro Calderoli. È un appuntamento che fa anche capire il peso della battaglia non conclusa per il posto mancante di giudice costituzionale. Tutti capiscono che il destino di quella legge peserà sulle sorti del governo per la ovvia ragione che uno dei partner della ma

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