Il dilemma democratico e il caso Marine Le Pen
Troppo spesso, in questi anni, abbiamo assistito a forze politiche che, usando le regole democratiche, puntavano alla conquista del potere per poi piegare lo stato di diritto e distorcere le stesse regole democratiche

Marine Le Pen - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
La notizia della condanna di Marine Le Pen per una frode milionaria ai danni del Parlamento europeo e della sua conseguente ineleggibilità per cinque anni alle cariche pubbliche – quindi anche all’Eliseo nel 2027 – non può essere letta semplicemente dal punto di vista giudiziario. Lo dimostra anche l’ondata di reazioni in sua difesa da parte dell’internazionale sovranista: da Viktor Orbán a Geert Wilders, da Elon Musk alla ormai onnipresente portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakh
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