Le Province in stallo fanno comodo a tutti
Le si voleva cancellare perché ritenute un’inutile sovrastruttura amministrativa, ma in capo ad esse sono rimaste le deleghe su strade e trasporto locale, edilizia scolastica e ambiente
Palazzo Broletto, sede dell'amministrazione provinciale - © www.giornaledibrescia.it
Non sono morte e non rinasceranno. Nella galassia italica delle riforme incompiute la vicenda delle Province sta diventando emblematica. Tutti a dire che bisogna tornare indietro, che bisogna ridare ad esse il ruolo di Ente locale di primo livello, che fu un errore cercare di cancellarle, ma quando si arriva al dunque c’è sempre qualche intoppo, qualche blocco. E si rinvia. La Provincia va al centrodestra: finisce nove consiglieri a sette Perché? Le ragioni sono almeno di due ordini, ma il mondo
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