Opinioni

La scommessa Kursk a doppio taglio

Non ha rallentato i russi a Est e ha tolto dal fronte unità esperte che ora sarebbero utilissime. Però potrebbe tenere in bilico il conflitto sino alle elezioni Usa di novembre
Un militare in azione - © www.giornaledibrescia.it
Un militare in azione - © www.giornaledibrescia.it

Il 6 agosto gli ucraini entravano in Russia, avanzando per 30 km verso Kursk. Un mese dopo le unità di Kiev sono ancora là e controllano circa 1.200 km quadrati su un fronte largo 50 km. Martellati da aeronautica e artiglieria russe, non sono però riusciti a prendere il «nodo» di Korenovo e non avanzano, sia per non allungare la catena logistica per le loro esauste brigate, sia perché i russi han fatto affluire in zona unità più preparate di quelle di coscritti e guardie di confine travolte all’

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