Una presenza che cambia, Giussani e l’eredità del ’68

Graziano Tarantini (presidente Fondazione San Benedetto)
Giovedì 13 marzo alle 18.15 il centro Paolo VI ospita l’incontro tra Adriano Sofri e mons. Massimo Camisasca
Don Luigi Giussani - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Don Luigi Giussani - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

Ci sono snodi del tempo in cui l’urgenza di un cambiamento si manifesta in modo travolgente. Uno di questi è stato il ’68 che ancora adesso è ricordato per la cesura che ha segnato a livello culturale e sociale. Anche la Chiesa appena uscita dal Concilio ne fu scossa. Paolo VI in un discorso definì il ’68 un fenomeno di sazietà e di fame, «sazietà verso la società del benessere», fame di «aspirazioni vaghe e turbolente» ma anche di «aspirazioni concrete, partecipazione». Oggi mentre siamo, come

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