Il limite di due mandati per le Regioni mina l'equilibrio nelle coalizioni
La contesa si appunta su due regioni, Campania e Veneto, e di riflesso investe nello specifico Pd e Lega
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca e quello del Veneto Luca Zaia - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Le riforme istituzionali, che da ormai un quarantennio arrovellano il dibattito tra i partiti (senza che riescano, è bene ricordare, a cavare un ragno dal buco) non hanno mai appassionato gli italiani. Troppo ingegneristiche per essere comprese, troppo astratte per coglierne l’utilità, troppo divisive per non suscitare perplessità e smarrimento. C’è il pericolo, perciò, che sfugga all’attenzione dell’opinione pubblica il bisticcio insorto tra e nei partiti a proposito del limite dei due mandati
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