Il diversivo ucraino per salvare Kharkiv

L’attacco alla città di Kursk ha spiazzato i russi, ma la reazione di Mosca c’è stata, prima con massicci attacchi aerei e poi con l’afflusso di forze del Gruppo Armate del Nord e della Forza Akhmat cecena
I danni di un bombardamento russo su Kharkiv - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
I danni di un bombardamento russo su Kharkiv - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

La città russa di Kursk è famosa perché qui, nel luglio 1943, si svolse la più grande battaglia fra mezzi corazzati della storia: 1,9 milioni i sovietici, con 3.300 carri armati, 20.000 artiglierie e 2.600 aerei e 800mila i tedeschi, con 2.500 carri, 7.500 cannoni e centinaia di aeroplani. Pur superiori per addestramento i tedeschi furono sconfitti: fu l’inizio della fine. Ora nelle stesse zone è in atto una battaglia scatenata dalle forze ucraine, che da Sumy sono penetrate per 10 km in Russia

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