Il branco: i minori tra crudeltà e indifferenza

Gli adulti si allarmano e chiedono pene esemplari, ma zero prevenzione: serve l’indignazione per far fronte alla violenza, ma non basta gridare «al lupo, al lupo!» e archiviare ogni storia senza un rinnovamento della coscienza collettiva
Violenza giovanile
Violenza giovanile

Sembra ormai consueto chiamare «branco» quel gruppo di minori che si aggregano senza una ragione precisa se non quella di marcare il territorio, che poi diventano minacciosi, offendono, violentano e compiono atti delinquenziali. Accade con una frequenza inaudita di ritrovare la malvagia crudeltà del branco nelle cronache. Di recente quella dell’abuso sessuale di un 13enne trentino nei bagni di un centro commerciale o quella di un ragazzino minacciato e picchiato dai pari, ora traumatizzato in fo

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.