I dazi cinesi e l’incognita Ue sulle strategie produttive

Angelo Santagostino
Allo stato attuale l’Europa rinuncerà a una produzione nella quale ha un vantaggio comparato (motore a scoppio), inseguendone una nella quale la Cina ha, a sua volta, un vantaggio comparato (motore elettrico)
L'Ue ha imposto nuovi dazi su veicoli elettrici cinesi - Foto Ansa/Epa/Alex Plavevski © www.giornaledibrescia.it
L'Ue ha imposto nuovi dazi su veicoli elettrici cinesi - Foto Ansa/Epa/Alex Plavevski © www.giornaledibrescia.it

Sono conciliabili restrizioni al libero commercio e liberi investimenti esteri? Oppure i secondi possono aggirare i primi? In più, non vi è il rischio di far scattare un meccanismo per cui un dazio tira l’altro, dando luogo a un’escalation protezionista? Pare proprio sia così. Ne sono esempio i dazi posti dall’Ue nei confronti dell’auto elettrica cinese. Dall’inizio di luglio ne sono scattati di nuovi, voluti dalla Commissione europea uscente. Alle importazioni di e-car, già gravate di una prote

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