In Congo una guerra civile che sembra infinita

Migliaia di sfollati, tensioni regionali e molte risorse contese: «Troppi morti – dice la gente –, non c’è abbastanza posto all’obitorio, giacciono lungo le strade»
Un gruppo di miliziani dell'M23, il movimenti filo-ruandese che sta infiammando il Congo - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un gruppo di miliziani dell'M23, il movimenti filo-ruandese che sta infiammando il Congo - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

«Troppi morti – dice la gente –, non c’è abbastanza posto all’obitorio, giacciono lungo le strade». Niente acqua potabile, niente corrente elettrica, un migliaio di feriti, seicentomila persone in fuga, verso campi profughi già al collasso, dal punto di vista alimentare e igienico-sanitario. Questo quanto sta accadendo a Goma, capoluogo della Provincia del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo (RdC), città di quasi due milioni di abitanti, situata sulle rive del lago Kivu, al confine

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