Baby gang, «ragazzi estranei alle regole e all’autorità»
Giuseppe Maiolo
Tra le vittime prevalgono paura e vergogna: non segnalano né denunciano, non cercano aiuto negli adulti
Sono in aumento gli adolescenti in difficoltà
Alle volte le cronache sembrano un bollettino di guerra quando leggi di aggressioni, rapine e violenze ai minori e ad opera di gang giovanili. Colpisce spesso l’età dei ragazzini che sono già così «violenti e vendicativi». È innegabile che facciano spavento gli adolescenti senza autocontrollo e senza freni, ma forse dovremmo parlare di bambini e ragazzini che crescono senza un senso del limite, violenti senza premeditazione, crudeli senza capacità di cogliere le dimensioni dei loro gesti offensi
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