Puntarelle sott'acqua

Con l’acqua non si scherza. Non la pensa così Chiara Ferragni che nei giorni scorsi ha messo in vendita bottigliette a 8 euro
Chiara Ferragni ha commercializzato un'acqua a lei dedicata firmata Evian
Chiara Ferragni ha commercializzato un'acqua a lei dedicata firmata Evian
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Io e mia nonna abbiamo una visione diametralmente opposta su come si innafia l’orto. Io ho comprato uno spruzzino regolabile che applico al termine della canna e, come se fosse una doccia all’aria aperta, spargo acqua ovunque: le mie ortaglie sono completamente ritremprate e galvanizzate da quella meravigliosa e ricca pioggerella. Mia nonna non concorda, ritiene che sprechi inutilmente acqua, lei alla canna non applica nulla, si serve semplicemente del suo pollice per regolare il flusso e bagna soltanto dove serve: nemmeno una goccia non va a buon fine. Dice che l’acqua non va sprecata, e che siccome ormai vado verso i cinquanta (ma qui è lei che esagera) dovrei averlo capito.

Con l’acqua non si scherza. Non la pensa così Chiara Ferragni che nei giorni scorsi, in collaborazione con Evian, ha messo in vendita bottigliette di acqua a 8 euro. Voi direte: fatti suoi, io mica la compro. Esatto. Ma non tutti sono saggi come noi. Men che meno lo è il Codacons, il movimento dei consumatori, che ha annunciato addirittura un esposto alla Guardia di Finanza perché il prezzo è immorale. Evidentemente dare giudizi di moralità sugli acquisti altrui è moda di questi tristi tempi.

Non vorrei qui essere banale in modo imbarazzante, ma mi permetto di segnalare che c’è gente che paga 500 euro per una scatoletta immonda di caviale, gente che non lo mangerebbe mai nemmeno se costasse due euro. È il sentirsi parte di una élite. Il Codacons ha questa grande passione di tuffarsi nelle polemiche, a volte però dimostra di non sapere ben nuotare.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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