Tutto sul mondo dei matrimoni, il 2 e 3 novembre a Villa Fenaroli
Sabato 2 e domenica 3 novembre torna l’appuntamento con «Sposi in Villa», l'evento che PNGroup, con Giornale di Brescia in qualità di media partner, organizza dal 2017 per offrire ai futuri sposi una vetrina con tutte le novità che riguardano il giorno del «sì». A fare da cornice sarà ancora una volta Villa Fenaroli a Rezzato, una location rinomata per il suo splendore, per le sue sale e i suoi giardini che spesso ospitano ricevimenti nunziali. Le due giornate saranno a ingresso libero e gratuito secondo i seguenti orari: sabato 2 dalle 14 alle 19 e domenica 3 dalle 10 alle 19.
Durante la fiera i visitatori potranno entrare in contatto con professionisti del settore wedding e scoprire i diversi servizi proposti, oltre che le nuove tendenze in fatto di abbigliamento per lui e per lei e le location da sogno in cui festeggiare.
In attesa di partecipare all'evento, ecco qualche spunto per organizzare il giorno più bello.
L'importanza della «timeline» e del wedding planner
Dal giorno del primo «sì», il periodo che separa i futuri sposi dal grande evento si riempie improvvisamente di incombenze, soprattutto una volta fatto l’annuncio ad amici e parenti. Di punto in bianco sembra non esistere altro su cui concentrarsi, ma come vivere un tempo prezioso come quello che precede le nozze senza lasciarsi sopraffare da ansie e preoccupazioni? La principale alleata di ogni coppia è la cosiddetta «timeline», un vero e proprio calendario scandito mese per mese a cui gli sposi devono poter fare riferimento per ricordarsi di svolgere - e quindi portare a termine - le principali questioni organizzative.
Se si desidera dare vita a un evento ben coordinato e curato in tutto, senza troppe preoccupazioni, affidarsi a un wedding planner consente di vivere un giorno memorabile e autentico grazie a una figura che si prende cura degli sposi dalla a alla zeta. Dal momento della scelta, infatti, grazie al professionista la coppia può contare su una persona empatica, che ha il compito di supportare e orientare i futuri sposi in un periodo non privo di tensioni e difficoltà. Il wedding planner, inoltre, è in grado di attivare e mettere in contatto i diversi professionisti, con il risultato di un evento che funziona grazie al coordinamento e alla sinergia di competenze differenti ma complementari.
Dalle passerelle, le ispirazioni per lui e per lei
Uno dei momenti cruciali di tutto il percorso che porta al giorno del «sì» è la scelta dell'abito da sposa. Ogni futura moglie, infatti, sogna di vivere il proprio matrimonio in un vestito che sia perfetto, dal modello cucito su misura ai tessuti più pregiati: un capo che sia in grado di stupire ma soprattutto capace di valorizzare la bellezza di chi lo indossa in questo giorno così importante. Al di là del gusto personale, l’abito da sposa incontra anche le tendenze di moda che, di anno in anno, dettano lo stile più in voga durante la stagione nuziale.
Per quanto riguarda il 2025, le passerelle hanno già messo in chiaro quali sono i modelli più amati e gettonati. La parola d’ordine, nonostante qualche eccezione, è «semplicità», sia dei modelli che per quanto riguarda i tessuti: i vestiti da sposa lisci infatti sono destinati ad andare per la maggiore, soprattutto i modelli realizzati in pura seta. Abiti scivolati, effetto sottoveste che richiamano l’immagine di una sposa elegante e sofisticata: dallo scollo all’americana alle spalline sottili, l’idea principale è sempre quella di evitare decorazioni eccessive. Un altro grande trend del 2025 vede come protagonisti gli abiti maggiormente aderenti e meno «principeschi». L’obiettivo è dare volume con tessuti e rouches, in modo tale da valorizzare al meglio la silhouette della sposa.
Un'usanza che si sta consolidando negli ultimi anni è poi quella di cambiare abito a seguito della cerimonia. L’idea è spesso quella di scegliere un modello più romantico da indossare al momento del rito, per poi sostituirlo con un vestito più scivolato e meno «ingombrante». L’obiettivo principale, in questi casi, è godersi al meglio la festa e i balli scatenati senza dover gestire un abito impegnativo e troppo formale per l’occasione. È una soluzione che permette di valorizzare i lati più sbarazzini e giocosi della personalità della sposa. Amatissimi negli ultimi anni sono anche gli abiti preziosi ricoperti di perline, perfetti per brillare sulla pista da ballo.
E se l’abito da sposa, in molti casi, non è facilmente riutilizzabile, la stessa regola non vale certo per gli accessori e in particolare per le scarpe, che se scelte con accuratezza possono anche entrare nel look di tutti i giorni.
E per lui? Tra le tendenze del momento c’è quella dello sposo «in bianco», un colore solitamente associato all’universo nuziale femminile che negli ultimi tempi ha condizionato però anche la moda maschile. Per osare ancora di più, oltre alla scelta del colore più azzardata è possibile optare per modelli composti da pantaloni morbidi e t-shirt bianca: un look adatto a chi ha uno stile molto audace ed è attento ai trend contemporanei. Una proposta controcorrente e in antitesi rispetto alle regole del galateo è scegliere uno smoking. Andrebbe però evitato il classico nero, puntando invece su palette diverse. Si può optare per il blu notte se si vuol restare sul classico, ma anche su colori più chiari e di tendenza come il bianco.
Restando in tema cromatico, non è possibile evitare di citare le tinte forti e insolite che, negli ultimi tempi, hanno caratterizzato le passerelle della moda nuziale maschile. A parte i toni ormai sdoganati, come il verde bosco o il bordeaux, sono destinate a diventare protagoniste delle nozze palette più stravaganti come il ruggine o il rame, fino ad arrivare al rosso. Chi vuole attirare l’attenzione su di sé può scegliere modelli non convenzionali, con toni lilla, pesca e gialli, ma anche blu elettrico o verde menta.
Dalla location ai servizi aggiuntivi, nulla è lasciato al caso
La scelta della location è una delle prime che si trovano a dover fare i futuri sposi. Soprattutto se si ha in mente di festeggiare in un posto esclusivo, è bene mobilitarsi parecchi mesi prima rispetto alla data fatidica. Tra le tendenze degli ultimi anni dominano quelle che privilegiano gli spazi naturali e ampi, che favoriscano l’armonia con l’ambiente. Queste soluzioni, come parchi e giardini incantati, spiagge e boschi possono andare bene durante la bella stagione, ma non bisogna mai sottovalutare l’importanza di una location in grado di garantire anche degli spazi interni, nei quali poter continuare la festa in caso di maltempo. Ville, casali e castelli sono l’ideale per chi non vuole rinunciare ad avere a disposizione una scenografia magica per il proprio matrimonio.
Il giorno del «sì» resterà poi indelebile grazie ai video e alle fotografie che verranno fatte dagli ospiti. Per immortalare al meglio una giornata così speciale non può però mancare un fotografo professionista che sia in grado di catturare l’emozione vissuta, per restituirla anche negli anni a venire a chi sfoglierà l’album o vedrà il filmato delle nozze. Dimenticatevi la staticità dei filmati dei matrimoni di un tempo. La parola d’ordine, da alcuni anni a questa parte, grazie anche alle moderne tecnologie, è: movimento. Una prima idea è dunque il flash mob: organizzato a sorpresa dagli invitati o in accordo con gli sposi, coinvolgerà tutti a ritmo di musica e il videomaker monterà sapientemente questi allegri balli insieme con le scene più commoventi della cerimonia. Gli invitati canterini andranno in visibilio anche per il marryoke: un video auguri di matrimonio sulle note di una canzone cantata in playback. Per un’idea esclusiva dedicata ai soli invitati, ecco il Tg nozze: alcune interviste rilasciate da chi è più spigliato davanti alla telecamera per raccontare pregi e difetti dei futuri sposi, come si sono conosciuti e aneddoti divertenti che li riguardano. Gli spunti sono davvero tanti, e vanno ad arricchire gli scatti di rito che, se fatti da un professionista in grado di entrare in sintonia con la coppia, riescono a non sembrare artefatti e, al contrario, sono carichi di emozione.
Non meno importante è la scelta del veicolo che trasporterà la coppia. La tipologia e il modello del mezzo dipendono dallo stile del matrimonio. Per le coppie più romantiche o amanti delle atmosfere retrò ci sono le auto vintage. La gamma di vetture storiche è molto ampia e ce n’è veramente per tutti i gusti. Qualora la scelta ricada su un mezzo di questo tipo, è bene richiedere sempre tutte le informazioni del caso perché non tutti i veicoli d’epoca sono autorizzati a percorrere autostrade e superstrade. Per un matrimonio dai torni sfarzosi ed eleganti è d’obbligo un’auto di lusso, magari in stile hollywoodiano. La limousine è sempre di grande effetto, ma se si preferisce qualcosa di più grintoso si può optare per una berlina sportiva.
Per scoprire di più sul mondo wedding e sulle tendenze dei prossimi mesi, l'appuntamento è sabato 2 e domenica 3 novembre a Villa Fenaroli, a Rezzato, con «Sposi in Villa».
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