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RMB, l’avanguardia nel riciclo

La realtà di Polpenazze sul Garda è in prima fila nel settore dal 1981: una delle principali piattaforme polifunzionali d’Europa
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Quando si parla di riciclo, l’Italia si conferma tra le eccellenze europee. Con ben 137 milioni di tonnellate di rifiuti riciclati – pari all’85,6% del totale dei rifiuti gestiti, tra urbani, speciali e inerti – il nostro Paese conquista la vetta della classifica dell’area Ue, con la media europea che si ferma al 40,8%. L’Italia primeggia anche per il tasso di utilizzo di materie prime seconde: il 20,8% dei materiali utilizzati dall’industria nel 2023 proviene dal riciclo dei rifiuti, quasi il doppio rispetto alla media europea (11,8%). Dati che, utilizzati anche come indicatore di circolarità, sottolineano quanto il riciclo sia diventato un pilastro della strategia industriale e ambientale del nostro Paese. A restituire una fotografia precisa della situazione è il rapporto «Il Riciclo in Italia 2024», curato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

Riciclo industriale e innovazione dal 1981

Quella del riciclo è l’attività principale sviluppata dal 1981 da RMB Spa, con sede a Polpenazze del Garda, in provincia di Brescia. L’azienda è una delle principali piattaforme polifunzionali d’Europa che si occupa di recupero, trattamento, smaltimento e trasporto di rifiuti gestendone il ciclo completo nel totale rispetto dell’ambiente. RMB è specializzata nella valorizzazione di metalli ferrosi, non ferrosi, plastiche e frazioni inerti. La sede di Polpenazze del Garda si estende su una superficie complessiva di circa 100.000 metri quadri, di cui 50.000 metri quadri coperti. L’azienda, con oltre 400 addetti, opera in regime di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA-IPPC), rilasciata con Atto Dirigenziale della Provincia di Brescia n. 698 del 23/02/2024 che autorizza la gestione di 780.000 tonnellate di rifiuti all'anno, cresciuti di anno in anno.

RMB, nello svolgimento della propria attività, applica i princìpi dell’economia circolare investendo costantemente nel perfezionamento dell’efficienza produttiva e guardando sempre alla sostenibilità di tutta la filiera delle lavorazioni. La circolarità è garantita dalla rete di aziende correlate con cui è in grado di coprire tutte le fasi della supply chain: trasporto, lavorazione, recupero, smaltimento, controlli analitici e consulenza ambientale.

I rifiuti in ingresso sono principalmente rifiuti metallici di varie tipologie e ceneri pesanti prodotte da termovalorizzatori italiani. Questi, in funzione delle proprie caratteristiche chimico-fisiche, vengono sottoposti ad operazioni di frantumazione, vagliatura e selezione per massimizzare la separazione di metalli ferrosi e non ferrosi e materiali inerti pronti per essere commercializzati in tutto il mondo.

L’obiettivo dell’attività di RMB è migliorare il recupero delle frazioni valorizzabili, contenute nei rifiuti, per ottenere nuove materie prime da immettere sul mercato in sostituzione delle materie prime naturali. Allo stesso tempo si riduce la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento in discarica.

Ricerca e Sviluppo continui

L’attività di R&S si concentra sull’ampliamento delle competenze legate al trattamento e al recupero dei rifiuti. L’obiettivo è massimizzare l’estrazione di risorse da materiali considerati scarti, attraverso processi sempre più efficienti e sostenibili. I materiali rappresentano a tutti gli effetti la concretizzazione di economia circolare e apportano alla filiera produttiva industriale i vantaggi ambientali di riciclo, recupero, risparmio energetico e di CO₂. Gli standard di recupero sono superiori all’80% nella lavorazione dei materiali misti e salgono ad oltre il 95% nella lavorazione delle ceneri pesanti.

Tutto ciò è possibile grazie alle tecnologie applicate e agli impianti di recupero progettati internamente, costruiti negli anni. A supporto, un team interno lavora in sinergia con le altre aree aziendali, avvalendosi anche della collaborazione di Università e Centri di ricerca.

Formazione, leva strategica per il futuro di RMB

In RMB la formazione rappresenta molto più di un investimento: è un pilastro strategico su cui si fonda lo sviluppo dell’azienda e delle persone che ne fanno parte. L’aggiornamento costante delle competenze, attraverso percorsi interni, è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro moderno, efficiente e in grado di valorizzare il potenziale di ogni collaboratore.

Non solo: RMB promuove percorsi formativi mirati per preparare figure professionali oggi difficili da reperire sul mercato, soprattutto nel settore dell’economia circolare e, in particolare, nel riciclo dei metalli. Per colmare il gap tra domanda e offerta di competenze, l’azienda ha sviluppato ITS interni gratuiti e retribuiti e corsi professionalizzanti dedicati ai giovani, che vengono formati direttamente in azienda per diventare tecnici specializzati.

Parità di genere, inclusione e Responsabilità sociale d’impresa

RMB ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 da DNV, a conferma del suo impegno per la valorizzazione delle diversità e l’equità sul lavoro. L’azienda promuove pari opportunità e empowerment femminile attraverso azioni misurabili e politiche inclusive. La certificazione rappresenta per l’azienda sia un traguardo che un punto di partenza: un’occasione per continuare a promuovere politiche aziendali orientate al rispetto e alla valorizzazione del talento, indipendentemente dal genere. L’obiettivo è ridurre il divario di genere con benefici che si riflettono sul benessere del personale, ma anche sulla reputazione e sull’etica dell’organizzazione.

Oltre al Bilancio di sostenibilità redatto annualmente, a RMB è stata inoltre confermata la certificazione SA8000 sulla Responsabilità Sociale, che riconosce l’attenzione dell’azienda verso condizioni di lavoro eque e sostenibili. Tale certificazione riconosce a RMB la capacità di aver sviluppato strategie, iniziative e processi aziendali efficaci e strutturati, volti al continuo miglioramento dei luoghi e delle condizioni di lavoro per tutti i suoi dipendenti, ispirandosi ai più elevati standard di sostenibilità sociale sulle tematiche inerenti alle condizioni dei lavoratori.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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