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Produttori di pannelli fotovoltaici dal 2007

Torri Solare Artigiani del fotovoltaico è leader del settore e pone una forte attenzione dei confronti della ricerca e dello sviluppo
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Torri Solare Artigiani del fotovoltaico è leader del settore e pone una forte attenzione nei confronti della ricerca e dello sviluppo

Rispetto dell’ambiente, ma non solo. Dotarsi di un valido impianto fotovoltaico permette infatti di risparmiare e far rientrare l’investimento in tempi ragionevoli. Ma a chi affidarsi? In questo caso la risposta è semplice, ovvero ai professionisti di Torri Solare, azienda leader nel settore attiva dal 2007, fautrice del concetto di qualità realmente applicata al prodotto. Torri Solare investe sull’innovazione, sulla costante ricerca, sullo sviluppo di nuovi prodotti e sull’accurato servizio post vendita per fornire energia pulita.

Michele Torri è presidente di Torri Solare
Michele Torri è presidente di Torri Solare

Dal residenziale agli uffici, il fotovoltaico ha un’applicazione a 360 gradi, estremamente valorizzata se pensiamo alla marcia di avvicinamento, a tappe forzate, verso la neutralità climatica. In questo scenario l’industria gioca un ruolo chiave.

Ne parliamo con Michele Torri, presidente di Torri Solare. «Le imprese sono il motore della tecnologia e senza la neutralità tecnologica saremmo bloccati su un binario morto- spiega Torri -. La neutralità tecnologica è necessaria, ma è necessario anche investire velocemente nella direzione del futuro una volta individuato, non essere vittima di una controcultura stagnante. Il cambiamento costa ma se non agiamo rischiamo di arrivare tardi, forse ultimi rispetto agli altri Stati europei».

Come si presenta lo scenario attuale? «I numeri purtroppo sono chiari. Nel 2022 per l’opinione pubblica è stato un anno in cui in Italia il fotovoltaico è letteralmente decollato. Eppure siamo il fanalino di coda dell’Europa, con quasi 1/3 di installato rispetto Germania e Spagna e metà rispetto Polonia e Paesi Bassi. Forse siamo paragonabili alla Francia, di cui conosciamo però la strategia energetica integrata con il nucleare», prosegue Torri.


L’obiettivo UE

«Nel contesto dell’obiettivo dell’Unione Europea di ridurre del 55% le emissioni entro il 2030, l’Italia ha un ruolo importante da svolgere. Secondo i dati di Terna, dovremmo installare 70 GW di rinnovabili nei prossimi 7 anni.
Questo obiettivo potrebbe sembrare ambizioso, ma se si considerano le richieste di connessione ferme, non ancora autorizzate, che ammontano a 311 GW (di cui 124 GW di fotovoltaico), ci rendiamo conto che abbiamo già i mezzi per raggiungere e superare questo target», dice Torri.


Il ruolo nell’industria

Che ruolo svolge il fotovoltaico all’interno del mondo dell’industria? «L’importanza dell’energia fotovoltaica per l’industria italiana va oltre l’aspetto puramente ambientale. Secondo il professor Massimo Beccarello, docente di Economia Industriale alla Bicocca, l’adozione di energia fotovoltaica contribuirà a una riduzione del 50% della fattura energetica e a un risparmio di 132 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti entro il 2030. Questo rappresenterebbe un enorme vantaggio competitivo per le imprese e le famiglie italiane, permettendo loro di ridurre i costi operativi e di fornire resilienza energetica a tutta la rete», ribadisce il presidente di Torri Solare.


Un’opportunità da considerare

L’energia fotovoltaica deve essere vista come un’opportunità? «In un’epoca in cui i consumatori e gli stakeholder chiedono sempre più trasparenza e responsabilità in materia di sostenibilità, l’energia fotovoltaica rappresenta una grande opportunità per l’industria italiana - continua Michele Torri -. Non solo può contribuire a raggiungere gli obiettivi ambientali e climatici, ma può anche stimolare la crescita economica, creare posti di lavoro e promuovere l’innovazione».


La protagonista in Italia

Che ruolo svolge Torri Solare in questo contesto? «È il momento di investire con decisione in questa tecnologia, così da stimolare la nascita di una nuova filiera nel settore dell'energia in Italia. Torri Solare agisce su questa direttiva da anni. Quando parliamo di pensare come filiera ci riferiamo alla nuova linea di assemblaggio di pannelli fotovoltaici, progettata e realizzata totalmente made in Brescia, alla progettazione interna e produzione di sistemi di fissaggio per pannelli fotovoltaici e ai prossimi inserimenti di inverter e sistemi di accumulo, che saranno sostenuti da partnership globali. Le nostre squadre interne di operatori elettrici e meccanici assistono inoltre i clienti nelle fasi di installazione e allaccio degli impianti fotovoltaici», sottolinea il presidente dell’azienda.


Agire come filiera

«Attualmente, Torri Solare conta oltre 40 dipendenti, e prevede di ampliare il proprio organico di altri dieci dipendenti entro la fine del 2023 presso il nuovo polo industriale di Manerbio – conclude Michele Torri -. La nostra ambizione è quella agire come filiera, se possibile stimolarla, garantendo il miglior rapporto tra competitività e servizio, senza discutere la qualità,che per noi rappresenta da sempre una priorità assoluta».


Opportunità da cogliere

Il fotovoltaico è sempre più presente nelle nostre città, dove si trovano molti impianti su tetti e coperture. L’energia rinnovabile sta quindi entrando con decisione nelle nostre vite, come testimonia il costante aumento delle abitazioni private sulle quali è installato un impianto fotovoltaico, mentre molti cantieri sono in fase di apertura. E chi decide di affrontare il tema dell’energia solare può usufruire del sostegno degli incentivi fiscali. Il contribuente che opta per il fotovoltaico può infatti beneficiare della detrazione fiscale del 50% prevista dal bonus casa che rimarrà in vigore fino al 31dicembre 2024(salvo proroghe), che permette di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per interventi edilizi e tecnologici sull’immobile. In questa misura è compresa l’installazione di pannelli solari su tetto, balcone o facciata con i relativi sistemi di accumulo. La misura copre anche un eventuale ampliamento dell’impianto solare esistente, ma la potenza di picco non può superare i 20 kW. Il limite massimo di spesa è di 96mila euro per ogni unità immobiliare. Anche il Superbonus 2023 contempla il fotovoltaico residenziale. L’acquisto e l’installazione di moduli è ritenuto un intervento trainato nella disciplina della detrazione: la quota del110% è applicabile sugli interventi nelle villette per spese effettuate entro il 30 settembre 2023. Poi l’aliquota si riduce al 90% fino alla fine dell’anno.


I contatti

Sito web: www.artigianidelfotovoltaico.com

Social:

Instagram: https://www.instagram.com/torrisolare

Linkedin: www.linkedin.com/company/33293327/admin

Facebook: www.facebook.com/TorriSolare

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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