Laboratorio Padernello 2024, il cuore dell’artigianato
Da un borgo e il suo castello alla valorizzazione del territorio, con le sue meraviglie paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche, passando attraverso la formazione artigiana. Queste le chiavi di progetto che in questi anni hanno guidato la riqualificazione del Borgo di Padernello, riconoscendo in questo progetto pilota quanto l’intero contesto bresciano sia avvalorato da mestieri e laboratori artigianali che attraverso la propria espressione portano con sé una storia artigianale che spesso ha percorso diverse generazioni. La caparbietà, la vitalità e l’importanza di un mondo, si racconterà domenica 6 ottobre, in una giornata che tra i tanti propositi ha infatti anche quello di riassumere l’impegno delle realtà che da otto anni operano sul progetto Laboratorio Padernello, che ha raccolto il testimone del progetto Verso il Borgo. Infatti dal 2017 insieme a Fondazione Castello di Padernello, condividono e sostengono questo progetto Associazione Artigiani di Brescia e provincia, Gruppo Foppa e ITS Machina Lonati, Coordinamento degli Enti Professionali della Provincia di Brescia, CCIAA di Brescia e Provincia, Casartigiani e Unione Imprese e Artigiani di Lodi.
«Tutte realtà al servizio di un progetto che - racconta Mauro Marenda Presidente di AA - ha contribuito alla rinascita del Borgo di Padernello e del suo Castello come luogo artigiano. Dapprima con l’incontro tra gli studenti dei CFP provinciali e le nostre categorie in giornate di scambio di saperi, poi con lo storytelling degli artigiani rivolto ai giovani studenti con più di 40 video pubblicati anche sul nostro sito». «Sarà quest’anno la giornata dedicata ai laboratori aperti a tutti, dice il Presidente Domenico Pedroni – Presidente della Fondazione Castello di Padernello – dove sotto la guida dei maestri artigiani sarà possibile vedere e partecipare ai corsi di formazione in atto. Sia nel Castello con la Scuola del Richino, sia alla Cascina Bassa, potremo vedere maestri ed allievi all’opera per dimostrare come il mondo artigiano possa diventare il volano per far rinascere borghi storici e trovare lavoro per i nostri giovani».
Con lo sviluppo dei laboratori permanenti nella Cascina La Bassa, un percorso di crescita che quest’anno vede impegnati anche nel confronto su una delle sfide più importanti che l’uomo è chiamato ad affrontare per la definizione della propria identità e per la progettazione del proprio futuro, sarà in scena «la rivoluzione digitale».
Un tema imprescindibile quest’ultimo, rivolto al fronte dell’intelligenza artificiale: a parlarne in una tavola rotonda dal titolo Mondo artigiano: tradizione, digitalizzazione e intelligenza artificiale saranno, introdotti da Bortolo Agliardi, Past President di AA, Alessio Ricciardi, Managing Director dell’azienda pisana SXP Protection Makers e il Professor Gianluigi Bonanomi, docente di Net marketing (AI & Business Communication) presso l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia e il Presidente di CCIAA Roberto Saccone moderati da Cristina Zanini, Direttrice di InnexHUB Digital Innovation - Hub italiano per la crescita digitale di imprese, enti pubblici e istituzioni formative - e affiancati da alcuni esponenti e autorità che da tempo seguono con interesse il progetto.
L’incontro farà da incipit alle molteplici espressioni artigiane dell’intera giornata, tra i percorsi gourmet di pasticcieri, panificatori e gelatai e le degustazioni all’insegna di vino e salumi, insieme all’opportunità per il pubblico di assistere alle esibizioni dei maestri della scuola d’Arti e Mestieri Ricchino e avvicinarsi ai mestieri, misurandosi con i laboratori del vetro, della pelle, della carta e della tessitura, oltre che informarsi per formarsi, con gli incontri curati da IRIAPA per chi cerca nuovi sbocchi professionali ed anche per coloro che vogliono apprendere come gestire al meglio la digitalizzazione.
L’obiettivo di Laboratorio Padernello consiste infatti nel qualificare il borgo di Padernello come un borgo artigiano, centro vivo di attività e laboratori artigiani e di una scuola di alta formazione, diffondendo una cultura della qualità, unitamente alla necessità di riprendere i mestieri artigiani ed innovandoli grazie alla collaborazione delle scuole professionali e dei maestri artigiani.
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